Catanzaro: interventi agenda urbana al centro di un incontro

Catanzaro – Le proposte di interventi previsti all’interno del Programma Agenda Urbana per la città di Catanzaro sono state al centro dell’incontro che il sindaco Sergio Abramo ha presieduto a Palazzo de Nobili con le organizzazioni del partenariato sociale, economico ed istituzionale. La riunione ha rappresentato l’occasione per aprire un confronto ai fini di una valutazione condivisa sui contenuti definitivi del Programma e le modalità di attuazione delle iniziative, finanziate con oltre 32 milioni di euro, che hanno ricevuto il via libera del Consiglio comunale lo scorso dicembre. L’amministrazione ha individuato il centro storico come “area target” di Agenda Urbana concentrandovi una serie di interventi che contribuiranno alla più ampia strategia di valorizzazione e recupero del cuore della città.
Al centro del programma – i cui dettagli sono stati illustrati dal dirigente dell’Unità di progetto, Antonio De Marco – vi è l’acquisto e la riqualificazione del Teatro Masciari, che sarà destinato ad Accademia della disabilità e ad altri interventi nel campo della promozione sociale; la riqualificazione di Palazzo Fazzari che diventerà il centro delle eccellenze sociali e tecnologiche nel centro storico; il recupero della scuola Mazzini con servizi aperti al territorio; l’efficientamento energetico che consentirà di completare l’illuminazione pubblica a LED intelligente in tutta la città e, in particolare, di oltre 100 edifici pubblici; l’avvio del programma di digitalizzazione dei servizi e degli archivi comunali; il recupero dell’ex mercato agroalimentare del quartiere Lido trasformato in Centro APEA di servizi alle imprese con innovazione tecnologica e ambientale.
Il sindaco Sergio Abramo, affiancato al tavolo dall’assessore alle politiche sociali Lea Concolino, ha così posto in evidenza l’impegno profuso dall’amministrazione per recepire e mettere a frutto i finanziamenti: “Il Comune di Catanzaro è stato il primo tra tutte le città calabresi ad avviare la procedura di Agenda Urbana e l’iter per la selezione degli interventi e a richiedere ed ottenere il primo anticipo sugli importi convenzionati. I fondi stanziati sono quindi blindati e siamo stati, peraltro, citati dalla Regione come buona prassi da segnalare a tutte le altre aree urbane. Nonostante ciò, la Regione ha accumulato ritardi enormi nell’attuazione di Agenda Urbana. A distanza di sei mesi dalla stipula della convenzione, la Regione non ha ancora attivato alcuna procedura per gli Avvisi di sua pertinenza e per l’Accordo di programma. Ad ogni modo non resteremo fermi e attiveremo le iniziative di nostra competenza con l’avvio della progettazione preliminare, la pubblicazione del bando per i progetti di sostenibilità sociale per gli immobili da recuperare nel centro storico e i due avvisi pubblici per il finanziamento delle iniziative presentate dalle imprese sociali riguardo i servizi per l’infanzia e i senza dimora”.
Il sindaco Abramo ha, quindi, chiamato a raccolta tutti i soggetti del partenariato: “Serve una forte iniziativa politica da mettere in campo entro fine mese per sollecitare la Regione a far fronte agli impegni assunti nei termini sanciti dalla convenzione. I ritardi rischiano di sfalsare il cronoprogramma unitario delle diverse iniziative e compromettere la visione unitaria del programma. Mi auguro che il partenariato con spirito unitario vorrà condividere questa azione di protesta, è necessario non perdere altro tempo e attivare tutte le misure utili affinché Agenda Urbana sia realmente una esperienza positiva di programmazione territoriale”.