Azienda Mater Domini, Cisl Fp Magna Graecia sul piede di guerra

Catanzaro – La Cisl Fp Magna Graecia “denuncia con fermezza la mancata attuazione dell’accordo sottoscritto in data 01/07/2019 tra l’Amministrazione dell’Azienda ospedaliera Mater Domini, i Sindacati e la RSU. Gli impegni sottoscritti – prosegue – che riguardano la trasformazione del personale a tempo determinato da part time in full time nonché l’approvazione del regolamento per l’attribuzione degli incarichi di funzione sono finiti regolarmente nel dimenticatoio”.
La Cisl Fp Magna Graecia fa predsente che “per quanto riguarda il primo punto, e cioè la trasformazione del personale a tempo pieno, è stata fatta presente la grave carenza di personale sanitario sia OSS che infermieri che di fatto non consentono a tutt’oggi di poter usufruire delle sacrosante ferie e non solo, il personale è costretto a turni estenuanti con raddoppi o ricorso continuato al lavoro straordinario”.
Inoltre rciorda che “l’accordo prevedeva in tempi brevissimi tale trasformazione, ma il tutto si è rivelato una presa in giro nei confronti dei lavoratori che aspettano da tempo tale atto fondamentale per una sicurezza economica e soprattutto, per dare una migliore organizzazione alle unità operative in sofferenza”. A giudizio della Cisl Fp Magna Graecia, “forse l’amministrazione pensa di ricorrere alle prestazioni aggiuntive? Se cosi fosse sarebbe un ulteriore affronto nei confronti delle organizzazioni sindacali e della RSU, nonché, uno sperpero di denaro pubblico. Per quanto riguarda gli incarichi di funzione del regolamento nemmeno l’ombra”.

Nel frattempo, secondo la Cisl Fp Magna Graecia, “però ci si è dilettati a fare trasferimenti di personale senza nessuna sostituzione (categoria protetta), in servizi che già di per sé navigano in brutte acque proprio a causa di carenza di personale, ma tutto questo al management non interessa”. Alla luce di quanto su esposto il sidbaco fa sapere che “interrompe da subito le relazioni sindacali e nel contempo metterà tutte le azioni a sua disposizione per l’attuazione di quanto sottoscritto. Infine, siamo perfettamente d’accordo con quanto dichiarato dai segretari generali di CGIL – CISL-UIL che affermano che serva un management nuovo con la sostituzione dei direttori sanitari e amministrativi”.