“La Farmacia rurale: un patrimonio sanitario e sociale da salvaguardare”

Catanzaro – Federfarma Catanzaro organizza il prossimo 7 marzo, presso il T Hotel di Lamezia Terme, il convegno dal titolo “La Farmacia rurale: un patrimonio sanitario e sociale da salvaguardare”. L’incontro ha l’obiettivo di analizzare l’attuale situazione della farmacia e le prospettive di sviluppo di tale struttura soprattutto in relazione all’evoluzione in atto nell’ambito dell’assistenza sanitaria territoriale.La Farmacia Rurale si distingue per le sue specifiche peculiarità.Il numero limitato di abitanti che gravitano sulla farmacia porta ad una conoscenza molto approfondita delle esigenze, dei bisogni, ma soprattutto delle abitudini farmaceutiche degli abitanti. Questo porta a rapporti personali e professionali di altissimo livello.
La Farmacia ed il farmacista rurale, vista la disponibilità all’ascolto ed al consiglio, sono il punto di riferimento per qualsiasi esigenza sanitaria. Il titolare è il depositario di piccoli e grandi problemi, non solo sanitari; in lui viene riposta la fiducia ed un’aspettativa di collaborazione che non ha eguali.La Farmacia Rurale come primo presidio del SSN sul territorio è utilizzata con continuità e con estrema fiducia. Il rapporto cordiale e di fiducia con i propri clienti fa sì che il farmacista rurale sia diventato la persona che più può influenzare la corretta educazione sanitaria della popolazione.
Al contempo la Farmacia Rurale è anche il luogo dove ci si consiglia per eventuali terapie o terapisti, dove si chiede di prenotare anche telefonicamente visite ed analisi, soprattutto da parte di persone anziane che hanno difficoltà sia con la scrittura del medico, ma soprattutto con la terminologia medica. L’educazione sanitaria è pratica abituale con la popolazione soprattutto per quella più debole e meno istruita. Nei Comuni rurali il farmacista è la persona di fiducia per le neo mamme e per le loro frequenti paure ed insicurezze dopo il primo parto.Il crescente numero di soggetti extra comunitari ha trovato nella capacità di ascolto e nel saper consigliare del farmacista rurale un valido primo aiuto nell’affrontare emergenze ma anche nel vivere quotidiano.Tutto ciò ci ha indotto a dedicare una giornata di studio per individuare ogni possibile intervento che possa, se non risolvere, quantomeno agevolare il servizio che il farmacista quotidianamente svolge per la collettività.
Fiduciosi di poterLa avere presente durante quella giornata,La ringraziamo sin d’ora per l’attenzione e la disponibilità e, in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro, La salutiamo cordialmente.