Catanzaro – “Quella che scopro in ‘Tessere di Comunità’ in questo contesto particolare, all’aria aperta, è una esperienza davvero straordinaria: piccoli e grandi, mamme e papà, sorelle e fratelli hanno la possibilità di stare insieme tenendo in mano il filo intergenerazionale, creando il senso della comunità visto nella maniera più autentica. Ho colto immediatamente come le famiglie siano al centro e credo che, soprattutto in questa fase, questo protagonismo sia davvero fondamentale”.
Le parole della dottoressa Isabella Mastropasqua, dirigente del Centro di giustizia minorile competente per la Calabria completano la gioia e la soddisfazione degli operatori del Centro Calabrese di Solidarietà per la riuscita del secondo partecipato appuntamento con “Rinfresca lo stress”, il villaggio educativo allestito nel Kiosko di località Giovino tutti i mercoledì di luglio nell’ambito di “Tessere di Comunità”, il progetto finanziato dai fondi CEI 8×1000 di Caritas Italiana, voluto dalla Diocesi di Catanzaro-Squillace e gestito dal CCS, che rilancia il proprio percorso di affiancamento e potenziamento del rapporto genitoriale e dell’intera comunità educante.
La dottoressa Mastropasqua che ha fatto visita al “villaggio educativo” ieri pomeriggio, accompagnata da Mirella Petrillo pedagogista del Centro Giustizia Minorile, è rimasta favorevolmente colpita anche dalla scelta di strutturare i percorsi e le aree per le attività con un menù dai nomi evocativi come “Adolescenza flambè” (riservato agli incontri per i genitori di ragazze e ragazzi adolescenti), “Bambini alla Capricciosa” (per genitori di bambini e bambine con età tra 6 e 11 anni), e ancora “Psicologia in sorsi”, e il “Privee psicologico” di consulenze individuali e di coppia, oltre che a “Coccole e cure”.
“Questa coreografia nell’utilizzo dei nomi – ha affermato ancora – dà leggerezza senza sminuire la complessità delle situazioni. Credo che oggi ci voglia anche un po’ di leggerezza, che non vuol dire disinteresse, ma la capacità di trovare anche delle modalità di vedere le cose senza l’angoscia che ti blocca, e non riesce a farti andare avanti”. “La famiglia – ha concluso Mastropasqua – è lo snodo essenziale per poter crescere e far crescere bene. Di relazioni tra uomo, donna, mariti, mogli, compagni, oggi si parla poco: dietro le famiglie si nascondono le aggressività, le violenze, un senso di isolamento che deve essere spezzato, parlandone”.
Anche nel secondo appuntamento con “Rinfresca lo stress” sono state tante le famiglie che si sono lasciate conquistare e coinvolgere dalla professionalità e dal sorriso di Cristina Marino, Fabio Pirrotta, Rosa Fiore, Claudio Falbo, Annarita Simone, Andrea Barbuto, Angela Arone, Imma Mazzitelli, Serena Corrone, Consuleo Corabi, Emanuela Caloiero, Vittorio Marino e Kenia Maria Iglesia Vaillant. E oltre al “contorno” offerto da Francesco Passafaro, l’accoglienza del direttore amministrativo del CCS, Vittoria Scarpino.
Tra gli spazi più graditi dai più piccoli quello dedicato ai giochi e all’attività motoria nella pineta, allestito anche grazie alla preziosa collaborazione del Decathlon che ha sposato la causa di “Tessere di Comunità” mettendo a disposizione l’attrezzatura necessaria con una importante sponsorizzazione.