Droga: Polizia Stato arresta donna di etnia Rom e denuncia il suo coniuge

Catanzaro – Gli operatori della Squadra Volante della Questura di Catanzaro arrestano V. I. classe ’78 di etnia Rom, resasi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’operazione, scaturita a seguito di un attento controllo del territorio posto in essere nei giorni precedenti dagli operatori della Squadra Volante, come disposto dal Questore Mario FINOCCHIARO.
Gli agenti, dopo un’attenta attività di Polizia Giudiziaria, e avendo fondato sospetto che presso l’abitazione della donna sita nella zona sud del Capoluogo potesse svolgersi un’attività illecita dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno provveduto nella serata del 7 dicembre scorso ad effettuare una perquisizione domiciliare.
Giunti all’interno dell’abitazione, gli operatori, che venivano inizialmente aggrediti verbalmente dai presenti quantificabili in circa 10 persone e dal marito della donna P.A. soggetto di etnia Rom e già noto alle FF.OO., riuscivano a mantenere la calma e richiedevano l’ausilio di ulteriori equipaggi impegnati in servizi di Controllo del territorio.
Nel frattempo la V.I. approfittando della situazione di caos venutasi a creare, riusciva furtivamente a portarsi nella sala da pranzo e nascondere sotto i suoi indumenti un oggetto successivamente risultato essere un borsellino contenente banconote di vario taglio per un totale di Euro 185,00, una piccola busta trasparente con all’interno un pezzo di sostanza stupefacente del tipo cocaina di circa 15 grammi, una seconda busta con al suo interno sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso circa di 45 grammi, un orologio di marca Rolex ed un secondo orologio marca Bulova.
Alla luce di quanto sopra, gli operatori decidevano dunque di estendere la perquisizione all’intera abitazione permettendo di rinvenire all’interno di un mobile del soggiorno un bilancino elettronico di precisione ed un coltello a serramanico ancora sporchi di sostanza stupefacente
Per i fatti summenzionati la V.I. veniva tratta in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e il di lei coniuge P.A. veniva denunciato in stato di libertà per il medesimo reato.