De Nardo (Fimmg): “Uccp pronte a contribuire alla campagna di vaccinazione”

Catanzaro – “Il segretario generale della Fimmg di Catanzaro Gennaro De Nardo ri-lancia alla triade Commissariale dell’Asp di Catanzaro e al Commissario ad acta Gui-do Longo la proposta, già presentata qualche giorno fa, che prevede l’opportunità dell’autovaccinazione dei medici di medicina generale”. E’ quanto sostengono dalla Fimmg Catanzaro, il sindacato maggiormente rappresentativo dei medici di famiglia.
“Tutti i medici di medicina generale dell’Asp di Catanzaro, già il 31 dicembre 2020, hanno dato la loro disponibilità – ribadisce il dott. De Nardo – alla vaccinazione anti-covid. Registriamo che fino ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dei vertici aziendali e regionali, pertanto siamo pronti, se dovessimo avere i vaccini, a mettere in campo tutte le risorse della medicina generale. In primis i modelli orga-nizzativi della medicina generale, le Unità complesse di cura primaria(Uccp), già da tempo operativi e distribuiti su tutto il territorio dell’Asp di Catanzaro”. “All’interno di queste strutture, sarà possibile mantenere e conservare i vaccini secondo quanto previsto dalle schede tecniche.Potranno essere vaccinati – precisa il segretario pro-vinciale Fimmg – tutti i medici di famiglia ed i pensionati afferenti al territorio di competenza delle Unità complesse di cura primaria e il personale sanitario di sup-porto”. “Tale progettualità – prosegue il dott. De Nardo – potrebbe essere offerta da Fimmg a tutti i medici di medicina generale. Si tratterebbe non solo di un’importante azione di supporto alle strutture aziendali preposte alla vaccinazione che, in questo momento, sembrano operare in grandi difficoltà organizzative e con carenza di risorse umane, ma anche di un intervento indifferibile volto alla tutela della salute cittadini”. “Ci auguriamo che questa volta – conclude – i vertici aziendali e regionali diano una pronta risposta alle nostre richieste costruttive e collaborative. Non è possibile che l’Asp ci Catanzaro, da sempre capofila e punto di riferimento per il sistema sanitario regionale, rimanga ingessata in un’emergenza che ha stravolto la vita delle nostre comunità”.