Il capo dello Polizia Giannini inaugura sala operativa Questura Catanzaro
Catanzaro – Il capo della Polizia, Lamberto Giannini ha inaugurato a Catanzaro la nuova sala operativa della Questura del capoluogo calabrese. Alla cerimonia, che si è svolta nella struttura Polifunzionale, oltre al questore Mario Finocchiaro, hanno partecipato il prefetto Maria Teresa Cucinotta, rappresentanti istituzionali e i vertici regionali e provinciali delle Forze di Polizia. La nuova sala operativa moderna e dotata di tutti gli ausili tecnologici di nuova generazione è stata benedetta prima del taglio del nastro dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro- Squillace mons. Vincenzo Bertolone. “Il concetto di fondo è e rimane – ha detto Giannini intervenendo dopo il saluto del Questore Finoccchiaro- quello di valorizzare al massimo la presenza della Polizia di Stato, delle forze di polizia sul territorio perché è lì che dobbiamo essere ed è lì che la gente ci vuole vedere, presenti e vicini ai cittadini e alle loro esigenze. E dobbiamo farlo in maniera sempre più performante e con delle tecnologie che solo trent’anni addietro erano un sogno. Oggi, invece, con un click si riesce a connettersi con tutte le forze dell’ordine anche a livello nazionale e internazionale”. “Tutto questo è importante – ha aggiunto il capo della polizia – ma c’è sempre quel filo rosso, quel cordone ombelicale che è la passione e lo spirito di sacrificio, lo sprezzo del pericolo di chi ogni giorno va in strada affrontando insidie sempre nuove. Per questo è importante lavorare per dotare i nostri operatori di una sempre maggiore sicurezza offrendo, nel contempo, quella che è la cifra del nostro lavoro, un sempre migliore servizio al cittadino”. Per il Capo della Polizia “quello che è veramente importante è lo spirito che è uno e che unisce tutti noi dall’angolo più remoto del sud dell’Italia al lembo più estremo del nord, a oriente e occidente. Ci unisce l’amore per il nostro lavoro e per tutte le istituzioni dello stato e questo desiderio di essere sempre più disponibili anche con i salti generazionali colleghi con più anni di servizio”.
“C’è un impegno costante e io penso che i tempi in cui venivano trascurate determinate realtà siano passati, siano lontani, quella che rimane sempre è l’esigenza di fare bene e meglio e di metterci sempre maggiore impegno. Le nuove tecnologie e questa attività così importante ritengo siano in un territorio che merita tutta l’attenzione possibile – ha detto il Capo della Polizia Lamberto Giannini a Catanzaro parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione della nuova sala operativa della Questura. “Sono contento di essere qui in Calabria – ha aggiunto il Capo della Polizia – dove c’è quasi un parallelismo tra la bellezza dei luoghi e l’entusiasmo di chi ci lavora ma anche le difficoltà che debbono affrontare i cittadini verso forme di oppressione criminale verso le quali bisogna lottare con tutte le nostre forze. Anche questo è simbolico e anche questi investimenti che vengono fatti dall’amministrazione in questi territori sono segnali di attenzione importanti perché vengono lanciati con forza e spero verranno lanciati sempre con la stessa attenzione”. “Ho visto tecnologie importanti, lavoro e passione – ha aggiunto ancora Giannini – per cercare di rendere al meglio questi ausili che sono tutti al servizio dei cittadini, perché consentono agli operatori di agire meglio, in sicurezza, in collegamento immediato con una serie di banche dati per poter fare accertamenti anche in movimento, che sono estremamente importanti. Ho visto una realtà importante e una Questura , ma questo lo sapevo , che si nuove con il massimo impegno e in sintonia con le altre forze di polizia e con tutte le istituzioni”.
Catanzaro – Il capo della Polizia, Lamberto Giannini ha inaugurato a Catanzaro la nuova sala operativa della Questura del capoluogo calabrese. Alla cerimonia, che si è svolta nella struttura Polifunzionale, oltre al questore Mario Finocchiaro, hanno partecipato il prefetto Maria Teresa Cucinotta, rappresentanti istituzionali e i vertici regionali e provinciali delle Forze di Polizia. La nuova sala operativa moderna e dotata di tutti gli ausili tecnologici di nuova generazione è stata benedetta prima del taglio del nastro dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro- Squillace mons. Vincenzo Bertolone. “Il concetto di fondo è e rimane – ha detto Giannini intervenendo dopo il saluto del Questore Finoccchiaro- quello di valorizzare al massimo la presenza della Polizia di Stato, delle forze di polizia sul territorio perché è lì che dobbiamo essere ed è lì che la gente ci vuole vedere, presenti e vicini ai cittadini e alle loro esigenze. E dobbiamo farlo in maniera sempre più performante e con delle tecnologie che solo trent’anni addietro erano un sogno. Oggi, invece, con un click si riesce a connettersi con tutte le forze dell’ordine anche a livello nazionale e internazionale”. “Tutto questo è importante – ha aggiunto il capo della polizia – ma c’è sempre quel filo rosso, quel cordone ombelicale che è la passione e lo spirito di sacrificio, lo sprezzo del pericolo di chi ogni giorno va in strada affrontando insidie sempre 
nuove. Per questo è importante lavorare per dotare i nostri operatori di una sempre maggiore sicurezza offrendo, nel contempo, quella che è la cifra del nostro lavoro, un sempre migliore servizio al cittadino”. Per il Capo della Polizia “quello che è veramente importante è lo spirito che è uno e che unisce tutti noi dall’angolo più remoto del sud dell’Italia al lembo più estremo del nord, a oriente e occidente. Ci unisce l’amore per il nostro lavoro e per tutte le istituzioni dello stato e questo desiderio di essere sempre più disponibili anche con i salti generazionali colleghi con più anni di servizio”.
cittadini verso forme di oppressione criminale verso le quali bisogna lottare con tutte le nostre forze. Anche questo è simbolico e anche questi investimenti che vengono fatti dall’amministrazione in questi territori sono segnali di attenzione importanti perché vengono lanciati con forza e spero verranno lanciati sempre con la stessa attenzione”. “Ho visto tecnologie importanti, lavoro e passione – ha aggiunto ancora Giannini – per cercare di rendere al meglio questi ausili che sono tutti al servizio dei cittadini, perché consentono agli operatori di agire meglio, in sicurezza, in collegamento immediato con una serie di banche dati per poter fare accertamenti anche in movimento, che sono estremamente importanti. Ho visto una realtà importante e una Questura , ma questo lo sapevo , che si nuove con il massimo impegno e in sintonia con le altre forze di polizia e con tutte le istituzioni”.
