L’importanza della formazione in teatro. Workshop degli allievi del TeatroLab

Catanzaro – Quello della scorsa settimana, è stato un week end indimenticabile per le allieve e gli allievi del “TeatroLab, due ore” – la scuola di teatro per adulti e bambini del “Teatro Incanto” – per le emozioni vissute sul palco, ma anche in platea, ammirando la bravura di “Patrizia La Fonte” che è stata la protagonista del terzo appuntamento con la rassegna “Il Teatro Viva”, in “Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci”.
Prima di tutto, sono stati impegnati con un’ottima riuscita in una rappresentazione carica di ironia per la rassegna “Domenica d’Incanto” del “Teatro Incanto” con lo spettacolo “Confusioni” di Alan Ayckbourn “Confusioni”: un testo composto da cinque atti unici, legati da un filo sottile ma fortissimo, vale a dire l’umorismo un po’ assurdo che riesce a scandagliare la quotidianità dell’ambiente inglese attraverso i suoi vizi ed i suoi tic quotidiani.
Cinque storie, cinque solitudini condite da tanta comicità mentre si dipanano una dopo l’altra, messe in scena con grande maturità da parte degli allievi del Teatro Lab (in scena Alessia Brogneri; Marinella Bruno; Francesca Romana Cirillo; Daniela Fazio; Silvia Frustaci; Gerarda Golfieri; Federica Mauro; Carmen Mirarchi; Anna Palmese; Mario Scozzafava; Rita Sia; Chiara Silvestri; Marco Trocino; Giulia Capano, Emanuela Pollino, Marco Bisurgi, Domenico Vavalà) che ci hanno raccontato come in fondo siamo tutti un po’ soli e come anche questa cosa possa scatenare una irresistibile comicità.
E proprio l’attrice, regista, scrittrice, nonché insegnante di dizione e recitazione toscana è stata la protagonista del workshop tenuto nella sede del Coworking delle Arti (in via Poerio) dedicato al tema: “I suoni del corpo e i corpi del suono”
“Con il Teatro Incanto abbiamo sempre visto la formazione come un percorso indispensabile per chi vuole fare l’attore ma anche per chi semplicemente vuole ha bisogno di alcune competenze per la vita di tutti i giorni – afferma il direttore artistico, del Teatro Incanto e del Teatro Comunale, l’attore e regista Francesco Passafaro -. Una di queste, ad esempio, è l’uso della voce, per cui nessuno di noi si allena, praticamente mai. Eppure tutti noi usiamo la voce per comunicare, per parlare, per lavorare e siamo sempre convinti che la nostra voce non sia bella, non sia adeguata al contesto. Nell’ambito del festival Il Teatro Viva abbiamo realizzato alcuni workshop di straordinario, con la bravissima Patrizia la Fonte, e abbiamo approfondito i suoni dell’italiano come lingua zia, mentre la lingua madre di tutti noi resta sempre il dialetto, lingua grazie alla quale riusciamo a esprimere al meglio i nostri sentimenti. Gli allievi si sono liberati di tutte le sovrastrutture che una lingua costruita come l’italiano ci può dare e hanno liberato in modo meraviglioso le loro emozioni, rabbia, frustrazione, felicità, allegria. Una mattinata meravigliosa in cui ognuno ha potuto essere se stesso anche davanti agli altri, cosa particolarmente difficile, e ogni allievo si é sentito libero di esprimersi, senza giudizio o critiche”.
Il prossimo workshop organizzato dal Teatro Incanto sarà il 14 e 15 maggio con Sara Ricci la famosissima attrice italiana che affronterà la recitazione cinematografica. Per il prossimo appuntamento con la rassegna “Domenica D’Incanto” è per domenica 29 maggio alle 18.30 con il musical “Mary Poppins”.