Rigenerazione Urbana: il Comune di Maida risponde alla chiamata

Maida – A seguito di una serie di iniziative, incontri, riunioni tra amministratori e funzionari comunali per verificare le varie progettualità, l’Unione Monte Contessa, composta da Maida – Cortale – Jacurso – San Pietro a Maida in convenzione col Comune di Girifalco, ha presentato 5 progetti di investimento di rigenerazione urbana con una spesa complessiva di cinque milioni di euro, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, in risposta all’Avviso del Ministero dell’interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale.
L’Amministrazione maidese ha accolto positivamente l’allargamento della rete di comuni, approvando con delibera di Giunta n. 54 del 04.04.2022, il progetto di fattibilità tecnico-economica per la rigenerazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione,per finalità di interesse pubblico,dell’immobile dell’ex convento di S. Francesco, di proprietà comunale, attualmente in uso come caserma dei carabinieri.
“Si tratta dell’ennesima positiva dimostrazione che la collaborazione tra enti locali non solo è possibile ma permette a comuni come i nostri, di piccole dimensioni, sotto organico e con pochi mezzi e risorse disponibili di raggiungere risultati importanti alla stregua di quelli più grandi ed organizzati – afferma il sindaco di Maida Salvatore Paone -. Siamo riusciti a costruire in pochissimo tempo una rete solida e ben strutturata di comuni volenterosi di sfruttare i fondi pubblici per la valorizzazione dei territori e dei beni patrimoniali comunali a vantaggio di tutte le comunità interessate, senza gravare sui bilanci dei singoli enti”,
“Le cinque amministrazioni proponenti, Maida – Cortale – Jacurso – San Pietro a Maida – Girifalco, sotto l’egida dell’Unione Monte Contessa, hanno contribuito fattivamente e concretamente alla presentazione della domanda di finanziamento – afferma ancora il sindaco Paone -.Tutti gli uffici tecnici ed amministrativi hanno collaborato alla predisposizione della documentazione ed al rispetto dell’iter procedimentale da seguire con la supervisione dei diversi Segretari Generali. I sindaci e gli amministratori hanno manifestato (in giunta ed in consiglio) e condiviso la volontà di associarsi e collaborare per intraprendere un percorso virtuoso di crescita e ripresa economica, forti del convincimento che una salda unione di comuni possa rappresentare un volano di sviluppo sostenibile locale dal quale potranno trarne benefici tutte le comunità rappresentate. Insomma – conclude Paone – è stato un complesso lavoro di squadra che ci ha permesso di costruire una “buona prassi” amministrativa che speriamo di replicare al più presto per candidare i nostri territori ai prossimi bandi PNRR in apertura. Adesso non resta che attendere la graduatoria”.