Catanzaro – L’edilizia scolastica al centro di una rimodulazione finanziaria di Agenda Urbana approvata dalla giunta comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita. Con apposita delibera predisposta dall’Unità di progetto Autorità Urbana, relazionata dall’assessore Raffaele Scalise, l’esecutivo ha disposto la riprogrammazione di 5milioni di euro, originariamente previsti per l’adeguamento dell’ex scuola Mazzini, intervento oramai ritenuto incompatibile con i tempi di realizzazione fissati dal Por Calabria entro la fine del 2023.
“Le vicissitudini seguite al contenzioso instaurato con la ditta appaltatrice – spiega il sindaco Fiorita – hanno generato il rischio concreto di perdere l’intero finanziamento, stanziato per la Mazzini, che era vincolato alla ristrutturazione dell’edificio per uso scolastico. Tuttavia, dopo aver richiesto la verifica dell’interesse culturale al Ministero dei Beni Culturali, lo stesso ha dichiarato il venir meno di obblighi di tutela dell’immobile e, per non venir meno alle specifiche finalità di Agenda Urbana, abbiamo voluto riprogrammare i medesimi fondi verso altri interventi di edilizia scolastica urgenti e con scadenze più immediate. E’ stata data priorità all’Istituto comprensivo Patari-Rodari, che da diverso tempo è alla ricerca di nuovi ed idonei locali che consentirebbero all’amministrazione un ingente risparmio rispetto ai costi sostenuti per il fitto di altri immobili. Medesima attenzione è stata riservata alla costruenda scuola media di Santo Ianni che deve essere completata e resa fruibile per un’area della città sempre più popolosa”. Al tempo stesso, aggiunge l’assessore Scalise, “la giunta ha voluto salvaguardare il futuro dell’area ex scuola Mazzini, in stato di abbandono da diversi anni, attraverso ulteriori risorse richieste a valere sul nuovo Por 2021-27. Sulla scorta del venir meno del vincolo di tipo culturale sull’edificio del centro storico, potrà essere avviata un’ampia concertazione mirata ad individuare i possibili interventi per una nuova destinazione dell’area”.