Catanzaro – Nasce la Rete delle scuole che promuovono la salute. Lo annuncia il Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Catanzaro. Intersettorialità, formazione, comunicazione e equità sono i quattro pilastri di un rinnovato paradigma per la realizzazione del progetto che rientra nel programma del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro sta
portando avanti attraverso la governance del Dipartimento di Prevenzione guidato da Giuseppe Caparello.
Il tratto più innovativo del Programma è che studenti, docenti, famiglie, l’intera
comunità scolastica è coinvolta e pienamente protagonista in un percorso congiunto tra Scuola e
Salute per valorizzare al massimo il benessere nell’ambito del sistema educativo e contrastare con
ogni mezzo i rischi connessi alla sedentarietà, ai comportamenti non sani e alla cattiva
alimentazione, in linea con i principali indirizzi delle istituzioni internazionali ed europee. La
realizzazione del Programma è affidata ad un gruppo di lavoro aziendale multidisciplinare guidato
dal referente del Programma PP01 Giuseppe Furgiuele che svilupperà una serie di interventi
e azioni al fine di sensibilizzare gli studenti ad adottare stili di vita corretti che avranno poi una
ricaduta sulla comunità.
Una Scuola che promuove la salute orienta non solo gli studenti, ma l’organizzazione di tutta la
comunità scolastica, contribuendo a creare un contesto favorevole affinché gli studenti sviluppino
conoscenze, competenze e abitudini necessarie per vivere in modo salutare anche in età adulta.
Nel corso dei prossimi anni saranno coinvolte tutte le scuole della Provincia di ogni ordine e grado
con l’obiettivo di sviluppare la Rete al fine di diffondere, divulgare e rendere attuabili i principi
della Promozione della Salute.
“La scuola rappresenta la principale agenzia di socializzazione e formazione della personalità
del bambino e del ragazzo, quindi il setting più opportuno per favorire lo sviluppo di competenze
per la salute – sottolinea Furgiuele – , promuovere salute non significa fare interventi
spot ma costruire insieme ai ragazzi un percorso di consapevolezza sul proprio stato di salute e
sulle azioni necessarie per raggiungerne il più alto livello possibile”.