Catanzaro, 18 giugno 2025 – “Negli ambienti della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo serpeggia da qualche tempo il malumore, soprattutto tra i consiglieri camerali. Il coinvolgimento dei consiglieri nella vita, nelle scelte e nelle decisioni fondamentali dell’Ente, infatti, si è fatto sempre più raro a fronte, di converso, di un crescente protagonismo mediatico del presidente nell’ambito di iniziative a sfondo sociale e culturale che però non incidono sulle problematiche di una economia in affanno che avrebbe bisogno di strumenti concreti di ripresa e resilienza messi in campo dalla Camera di Commercio. Molti consiglieri sottolineano come la Camera di Commercio di CZ-KR-VV non si sia ad oggi neppure munita della figura permanente del Segretario Generale, figura fondamentale di sintesi rispetto alle esigenze manifestate dalle varie categorie economiche (industriali, commercianti, agricoltori, artigiani professionisti, lavoratori, utenti) che l’Ente dovrebbe rappresentare. Anche la gestione delle aziende strumentali e partecipate (dal Comalca che è quella più grossa ad altre di minore impatto ma ugualmente importanti) sembra, a parere di molti consiglieri camerali, priva di strategia e di respiro con la conseguenza di scoraggiare, spesso, l’utenza e gli operatori delle stesse aziende. I consiglieri camerali sollecitano un rinnovato impulso ed un cambio di passo nell’azione dell’Ente camerale grazie anche ad una più sostanziale collegialità nelle decisioni fondamentali dell’Ente, nel rispetto delle categorie rappresentate e delle finalità istituzionali”.