Cosenza – A dieci dalla morte di Nicola Calipari, capo della 2a Divisione Ricerca e Spionaggio all’Estero del Sismi, assassinato il 4 marzo 2005 dal marine Mario Louis Lozano ad un posto di blocco di militari statunitensi sulla Route Irish mentre stava arrivando all’aeroporto di Baghdad, la città di Cosenza lo ricorda domani con un doppio appuntamento. L’occasione, oltre al decennale dalla morte che rimane ancora avvolta da punti oscuri, è l’uscita di un saggio, scritto dal magistrato romano Erminio Amelio, “L’omicidio di Nicola Calipari”, edito da Rubbettino. Calipari, accompagnato dall’autista Andrea Carpano, stava riportando a casa la giornalista de Il Manifesto Giuliana Sgrena, rapita un mese prima dall’organizzazione della Jihad islamica. Le versioni congiunte dei governi degli Stati Uniti d’America e d’Italia, smentite da alcuni documenti pubblicati nella vicenda WikiLeaks, hanno indotto recentemente molte personalità politiche e del giornalismo italiano a richiedere la riapertura del caso. Nel libro, il Sostituto Procuratore del Pool Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Roma è riuscito a smontare la versione fornita dal Governo americano e ha ricostruito dettagliatamente l’accaduto sulla base dei fatti accertati. Due incontri, con l’autore del libro e con alcune autorità istituzionali locali, saranno al centro della giornata di domani. Si inizierà con gli studenti dell’hinterland cosentino con un incontro che si svolgerà, alle 10.30, presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore “Leonardo da Vinci” di Cosenza e al quale prenderanno parte, oltre al giudice scrittore, Erminio Amelio, anche il Capo della Squadra Mobile di Cosenza, Giuseppe Zanfini. Il secondo appuntamento, cui è invitata a partecipare tutta la cittadinanza, si terrà sempre a Cosenza, alle 17.00 presso la Sala delle Udienze di Palazzo Arnone. All’incontro con l’autore prenderà parte anche il Questore di Cosenza, Luigi Liguori. Nel programma pomeridiano sono previsti i saluti del presidente del comitato provinciale di Cosenza dell’Unpli, Domenico Bloise, dell’assessore alla formazione, coscienza civica e cittadinanza del Comune di Cosenza, Rosaria Succurro, e del Consigliere regionale della Calabria, Giuseppe Giudiceandrea. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Cosenza, dal Comitato di Cosenza dell’Unpli provinciale e dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, è organizzato dalla Publiepa con la collaborazione della cooperativa sociale Atelos onlus di Rogliano.