Bambini: programma “Mosaic”, delegazione libanese a Cosenza

Cosneza8web
Cosenza – Martedi’ 7 aprile, la citta’ di Cosenza sara’ la prima tappa italiana del Programma Mosaic, istituito dagli organismi della Cooperazione Italiana e del Ministero degli Affari Sociali del Libano. Mosaic e’ un progetto internazionale che intende contribuire al rafforzamento delle istituzioni libanesi e al sostegno delle politiche di sviluppo locale con un focus particolare sui minori. A tal proposito, la citta’ bruzia sara’ la porta d’ingresso di una serie di visite istituzionali che in questa settimana tocchera’ alcune piccole e medie localita’ italiane. Incontri di scambio culturale che si concluderanno nelle citta’ di Napoli e Roma. Il Presidente della Provincia e Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, coadiuvato dagli assessori comunali Nicola Mayera’ e Rosaria Succurro, ha accolto favorevolmente l’invito rivolto dal giornalista Valerio Caparelli, coordinatore della tappa di Cosenza, e dalla psicologa Alessandra Santelli, autrice della mostra fotografica “Bambini – Anima del Mondo”, di incontrare una delegazione libanese per instaurare legami duraturi tra le amministrazioni al fine di promuovere momenti di dialogo, scambiare esperienze ed eseguire attivita’ congiunte che possono favorire la creazione di azioni positive per migliorare i rispettivi territori, nonche’ per valorizzare i tempi e la cultura, oltre a riconoscere ai bambini il ruolo attivo di cittadini. L’obiettivo, infatti, e’ quello di offrire una maggiore presa di coscienza alle competenti istituzioni nazionali e locali del Libano sui temi relativi alla fascia di popolazione minorile e giovanile, in particolare rispetto alla partecipazione cittadina nel proprio territorio. Il Programma realizza una serie di interventi a livello municipale ispirati alla metodologia delle “Citta’ amiche dei bambini”.

Si tratta essenzialmente di modificare il paradigma del governo locale, mettendo al centro delle scelte dell’amministrazione non l’adulto lavoratore (spesso uomo), ma il giovane e il bambino. Nella convinzione che una citta’ che tiene nel giusto conto le esigenze dei piu’ giovani sara’ una citta’ piu’ vivibile per tutti, comprese le fasce piu’ vulnerabili. Sei municipalita’ libanesi sono state coinvolte in questa iniziativa: Ajaltoun, Bebnine, Chiyah, Jdeideh, Rachaya e Tiro. Esse s’impegneranno a progettare, pianificare e realizzare, con il concorso dei bambini, dei giovani e dei principali attori socio-economici locali, dei propri Piani di Azione atti a concretizzare una visione comune di Citta’ amica dei bambini. “L’incontro che si terra’ domani nella nostra citta’ – ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto – vuole incoraggiare e sostenere gli scambi tra i nostri concittadini e le comunita’ libanesi per garantire, con una cooperazione efficiente, il vero spirito della fratellanza. Questa possibilita’ ci consente di agire non solo secondo le regole dell’ospitalita’, ma rispettando le reciproche diversita’, in un’atmosfera di fiducia e con spirito di solidarieta’. E’ intenzione di questa amministrazione congiungere gli sforzi per aiutare nella misura delle nostre possibilita’ il successo di questa necessaria impresa di pace, progresso e prosperita’, vale a dire: una citta’ a misura di bambino”.