Gita “vietata” a bimbo disabile, interviene Occhiuto

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Cosenza – Il caso del bimbo di Trenta, che ha dovuto rinunciare alla gita scolastica per mancanza di un pullman adeguato alle esigenze dei disabili, non ha lasciato indifferente il Presidente della Provincia Mario Occhiuto. Una circostanza che ha scatenato una reazione di solidarieta’ da parte dei compagni di scuola che, sensibili alla condizione dell’amico, hanno preferito disertare in massa la gita. Occhiuto ha incaricato il dirigente ai Trasporti Claudio Carravetta, di contattare gli uffici regionali per capire se effettivamente in tutta la Calabria non fossero a disposizione bus attrezzati con pedane per carrozzine. Il problema, in effetti, e’ sembrato diverso da quello prospettato. In realta’ i pullman con lo scivolo per disabili esistono, ma sono quelli che le ditte di trasporto utilizzano esclusivamente per i servizi di linea, con contributi regionali. Di conseguenza l’utilizzo di questi mezzi viene autorizzato dagli uffici regionali, che prevedono che i pullman di linea non possano essere adibiti a servizi turistici, o comunque a servizi diversi da quelli offerti dalla Regione. L’ingegnere Carravetta ha quindi esposto il problema al dirigente regionale Giuseppe Pavone, del settore trasporto pubblico locale, che si e’ dimostrato subito disponibile e si e’ impegnato a preparare un atto di regolamentazione che consenta alla ditta di trasporto di poter utilizzare i mezzi anche per servizi turistici. Cio’ consentirebbe, quindi, l’utilizzo dei pullman attrezzati per i disabili anche al di fuori dei confini regionali e per finalita’ diverse da quelli dei trasporti di linea. E la determina potrebbe essere pronta gia’ per fine settimana. Un intervento che, dunque, consentira’ non solo al piccolo alunno di Trenta di poter finalmente partecipare con i suoi compagni alla gita scolastica, ma che sblocchera’ anche tanti altri casi simili che si sono registrati in passato. I genitori del bambino, ora, hanno espresso la volonta’ di incontrare il Presidente Occhiuto, sperando che per la data dell’incontro, tutto possa essere stato risolto.