Castrovillari: riunione del comitato di quartiere

comitato-quartiere-quattroCastrovillari(Cosenza) – Il Comitato di quartiere n. 4, del Comune di Castrovillari, ha ribadito, nel compiere i primi adempimenti relativi al suo insediamento, significato e ruolo dell’organismo civico che, come ricordato dal Sindaco, Domenico Lo Polito, in una riunione precedente con tutti i rappresentanti dei Comitati, dopo la loro nomina, devono essere improntati ad azioni finalizzate ad offrire possibili soluzioni per la costruzione del bene comune.
Nella riunione, presieduta da Pasquale Pandolfi e caratterizzata dalla presenza del vicepresidente Carmine Pagliaro, del Segretario Giuseppina Chiodi, e dei componenti il direttivo Carmela Bellini, Giovanni Di Dieco e Francesco Di Mare, è stata richiamata, inoltre, l’importanza di sviluppare quelle forme di collaborazione sinergiche con l’organo istituzionale, proprie di un metodo di sussidiarietà- con iniziative che nascono “dal basso” – di cui , sempre più, una pubblica amministrazione non può fare a meno, e che è finalizzata ad una partecipazione attiva verso la vita dell’Ente locale, per un coinvolgimento pieno di ciascuno. Durante la stessa sono state richiamate le aree di competenza per le quali il comitato si farà portavoce. Queste sono delineate da via Adige, via Busento, via Isonzo, via Coscile,via Cornice, via Dolcedorme, via Eiano, via Esaro, via Garga, via Manfriana, via Ripoli, via Salso, via Tevere, via Ticino, via Tiro, Rione Unrra Casas, via Virtù, via Arno, via Crati, via Lao, via Largo Escriverà De Balaguar san josemaria, piazza Falcone/Borsellino, via Aspromonte, via Marie e Pierre Curie, via Alexander Fleming, via Fiumarella, via Galeno, via Ippocrate, via Robert Kock, via Monzone, via Pasteur, via Po, via Pollino, via Raganello, via Rotondello- Villaggio Sila, via delle Curie, via Monte Monzone, via Pollinello, via Giovanni Arcieri e via E. Berlinguer.
Naturalmente , come ha tenuto a precisare il presidente Pandolfi a margine dell’incontro, il lavoro continua con quell’attenzione che si desidera porre verso l’esistente e di cui si vuole essere “interfaccia coscienzioso” per un’implicazione civica, importante quanto fondamentale per la crescita della città nella sua interezza”.