Bisignano – Dopo Paola è toccato alla millenaria città di Bisignano, patria del “Fraticello” Sant’Umile e Sede di Diocesi tra le più antiche, avendo consacrato nel 743 il suo primo vescovo, AnderamusBisuntianus, ospitare il terzo appuntamento del “Mese della Misericordia”, progetto solidale promosso a favore delle persone indigenti della regione, dalla Delegazione Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il più antico Ordine Cavalleresco della storia e della Cristianità. La consegna di generi di prima necessità donati dalla Esselunga S.p.A., ha riguardato nello specifico il suggestivo duecentesco Convento-Santuario di Sant’Umile da Bisignano (secondo Santo della Calabria proprio dopo San Francesco di Paola) e tutto ciò che gravita intorno a questa splendida realtà (Casa di Accoglienza, Museo, Biblioteca e, indirettamente anche il Palio). Al suo arrivo la Delegazione è stata calorosamente accolta da Mons. Luigi Falcone, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico, Officiale della Segreteria di Stato del Vaticano nonché uomo di grande fede ed elevata cultura. Di Mons. Falcone ricordiamo gli studi e le numerose pubblicazioni sulla storia del Mezzogiorno tra Medioevo ed Età Moderna e anche sulla storia della sua Bisignano dove dirige il Museo di Arte Sacra e presiede il Centro Studi “Il palio”. Un saggio delle sue conoscenze è emerso nel corso della visita che la Delegazione, accompagnata dall’Alto Prelato, ha fatto ai principali siti bisignanesi di interesse storico-artistico, illustrati da Mons. Falcone attraverso un dettagliato excursus storico(Chiesa di San Francesco di Paola, portale della Cattedrale e del Palazzo Vescovile, Chiesa di San Giuseppe degli Scolopi, Palazzo Rende Altomonte, Palazzo Vecchio Sanseverino, Palazzo Leone, Palazzo Pucciano Trentacapilli, Palazzo Granata Rende, Palazzo Barone, Palazzo Boscarelli Gaeta, Palazzo Boscarelli di San Zaccaria, Palazzo Solima, Palazzo Fasanella, Palazzo Gallo, Palazzo Trentacapilli, Palazzo Berlingieri; Visita al Rione della Giudecca e alla bottega dei Liutai De Bonis). Nel pomeriggio, nei locali attigui al Santuario, è avvenuto l’atto simbolico della donazione (i beni erano stati in precedenza consegnati ai Frati Minori) e a seguire, preceduta dalla processione d’ingresso dei Cavalieri, la solenne concelebrazione della Santa Messa, tenutasi nello stesso Santuario, per l’occasione gremito di fedeli in ogni ordine di posto. Ad officiareil rito religioso è stato Padre Antonio
Martella, Guardiano del Convento-Santuario, unitamente al citato Mons. Luigi Falcone e Don Espedito De Bonis,parroco di San Giacomo Apostolo in San Giacomo d’Acri. Padre Martella, nel corso dell’omelia, ha salutato e ringraziato affettuosamente i rappresentanti dell’Ordine, nelle persone del Delegato, Nobile Dott. Gianpietro Sanseverino dei Baroni di Marcellinara, del Delegato Vicario, Dott. Comm.re di Merito con Placca Aurelio Badolati e del Rappresentante per la Città di Cosenza, Nobile Dott. Giuseppe Spizzirri Marzo. Al Delegato, Dott. Sanseverino, il Padre Guardiano ha tributato un elogio particolarmente sentito, definendolo degno discendente dei Sanseverino di Bisignano dei quali ha proseguito le opere meritorie della beneficenza oggi ancora più avvertite nei confronti della Città, anche per il fatto che la sua gentile consorte, la Nobildonna Maria Francesca Solima, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie di Bisignano,ha ricevuto i natali. Padre Mantella ha poi proseguito presentando la figura di Sant’Umile, accostando la Missione svolta dall’ Ordine Costantiniano agli insegnamenti del Santo, che sono quelli dell’umiltà e della solidarietà verso ilpopolo dei “piccoli” che Dio ha scelto per confondere i “sapienti” e i “potenti” di questo mondo. La carità, ha proseguito Padre Martella, lo rese caro a tutti: ai frati, al popolo ed ai poveri, che aiutava distribuendo loro quanto la Provvidenza gli concedeva. Gli stessi doni carismatici, che ebbe in abbondanza, li esercitò per la gloria di Dio, per la costruzione del regno di Cristo nelle anime e per la consolazione dei bisognosi perchè, ha continuato Padre Mantella, “Per andare molto in alto bisogna stare molto in basso”. Il Delegato, dal canto suo, prendendo la parola è stato accolto da un caloroso applauso da parte dei fedeli; visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare tutti i presenti e in particolare l’Ordine dei Frati Minori per l’ospitalità ricevuta. Ha poi presentato l’Ordine Costantiniano, i suoi scopi e il bene che la Delegazione ha fatto in Calabria grazie ai progetti solidali “La settimana della solidarietà”; “Un Natale per tutti”; “……per un sorriso in più ai bambini bisognosi”. Tali progetti, ricordiamo, rispondono ad uno degli scopi dell’Ordine, che sono il servizio alla Chiesa Cattolica e al prossimo in difficoltà oltre quello di offrire il suo maggior contributo di azione e attività alle grandi opere eminentemente sociali dell’Assistenza Ospedaliera e della Beneficenza. Il Delegato, proseguendo nel suo discorso, ha espresso la sua felicità e commozione nel trovarsi nella Città dei suoi avi per portare aiuto agli ultimi della “sua terra”.
Nutrita la rappresentanza Costantiniana. Oltre ai già citati Delegati e al Rappresentante per la Città di Cosenza erano presenti: il Cav. Di Giustizia, Nobile Arch. Francesco Mollo; la Dama di Merito Prof.ssa Maria Cristina Parise Martirano; i Cavalieri di Merito Dott.ri Rocco Gatto, Pasqualino Guerrisi, Alfonso Barone; il Cav. D’Ufficio, Dott. Ivan Pucci; il Coordinatore dei Benemeriti, Dott. Roberto Bendini; i Volontari. Dott. Carlo Parisio e Prof. Antonello Savaglio.