Rissa tra esponenti movimenti a Cosenza, un ferito

cosenza-rissaCosenza – Questa mattina, la polizia di Cosenza ha denunciato alcune persone a seguito di una rissa, scatenatasi per motivi politici. Le operazioni sono ancora in corso. A Cosenza, su Corso Mazzini, doveva svolgersi un’iniziativa dell’associazione politica “Sovranita’ – Prima gli Italiani”. Una decina di militanti dell’associazione, provenienti da Lamezia Terme (CZ), sono arrivati in citta’, muniti di gazebo, per svolgere attivita’ di propaganda politica, non preannunciata alla questura cosentina. Ma hanno incrociato un gruppo di circa 30 aderenti ai centri sociali cosentini, che erano venuti a conoscenza dell’iniziativa e che li hanno attesi per impedire che si svolgesse la manifestazione. I due gruppi sono venuti alle mani e ne e’ scaturita una rissa, al termine della quale uno degli appartenenti ai centri sociali, per cause in corso di accertamento, e’ rimasto ferito. L’intervento della polizia ha evitato il peggio e alcuni dei partecipanti alla rissa si sono allontanati. Diversi sono stati pero’ identificati e portati in questura, dove sono stati denunciati.
Mimmo-Gianturco20In merito alla rissa, il coordinatore regionale di Sovranità Calabria e consigliere comunale di Lamezia Terme, Mimmo Gianturco, presente insieme ad altri sette militanti del movimento guidato da Simone Di Stefano, ha rilasciato una dichirazione: “è vergognoso quanto accaduto questa mattina a Cosenza. È assurdo che ci sia ancora qualcuno che ritiene di poter essere arbitro di chi può o non può fare politica in Italia. In Calabria le urne hanno già dimostrato che il vento sta cambiando: a chi pensa che sia rimasta solo la violenza per tenerci a freno diciamo che questo è l’ennesimo passo falso perché gli italiani sono stanchi di inettitudine e prepotenza. E la politica, anche e soprattutto se targata Pd, dovrebbe saperlo: per questo farebbe bene a prendere le distanze da questi atteggiamenti verso i quali si è dimostrata finora anche troppo indulgente”.