Castrovillari: comune predisposto progetto Poic

castrovillari-comune02-05Castrovilari – L’amministrazione Comunale di Castrovillari è tra i cento comuni calabresi che hanno già aderito alla Manifestazione di Interesse relativa ai POIC -Progetti Operativi per l’Imprenditorialità Comunale, promossa dall’Assessorato al Lavoro della Regione Calabria e attuata dalla Società in House Fincalabra S.p.A., nell’ambito del Progetto Intrapresa. Dopo l’adesione formale, è stato oggi ultimata la prima stesura del progetto comunale, la quale ha preso avvio da un’attenta e articolata analisi swot, mirata a evidenziare punti di forza e criticità del contesto socio-economico locale. Il progetto, che verrà illustrato giorno 27 aprile presso la Cittadella Regionale, è stato redatto grazie alla preziosa collaborazione tecnica dell’architetto Giovanna Castagnaro, da tempo vicina a questa Amministrazione e contestualmente impegnata in materia di sviluppo locale. Gli obiettivi principali del POIC nostrano sono tutti tesi a incrementare la competitività e l’attrattività del sistema produttivo locale, attraverso la valorizzazione delle potenzialità endogene del territorio, sulla base di un processo sinergico che crei reti solidali tra produttori, imprenditori e istituzioni, al fine di contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro, al miglioramento della capacità organizzativa del sistema territoriale, alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Le aree di intervento:il borgo antico della “Civita”, il centro storico , la “T commerciale” e il PIP, sono state scelte per il ruolo strategico che svolgono nell’ambito dell’economia urbana, pur essendo afflitte da gravi fenomeni di disagio abitativo e di degrado sociale. I settori di azionesono: Turismo, Enogastronomia, Agricoltura, Artigianato, Natura e Welfare, mentre i diktat dominanti il piano di sviluppo sono “Qualità e rete”. Qualità, intesa come valorizzazione delle produzioni tipiche, siano esse agricole, agroalimentari, forestali e/o artigianali e del tessuto urbano in cui queste si inquadrano; rete tra servizi, produttori, imprenditori, istituzioni e comuni limitrofi.
L’importo complessivo di progetto 3.000.000,00, euro tiene conto, oltre che degli incentivi alle imprese, così distribuiti: micro-credito, sostegno a fondo perduto, azioni di formazione e/o assistenza tecnica alle imprese, voucher per l’innovazione, aiuti all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego, anche di eventuali costi legati alla strutturazione e infrastrutturazione dei luoghi di proprietà comunale su cui insisteranno eventuali attività imprenditoriali oggetto di intervento.Per ogni azienda o PMI finanziata si pronostica l’incremento di almeno tre unità lavorative. In media con il finanziamento delle 60 imprese preventivate da progetto, tra start up e incentivi alle PMI esistenti, si prevedono oltre 100 nuovi posti di lavoro. Soddisfatto il sindaco Domenico Lo Polito ha dichiarato: “Più lavoro, non significa banalmente ridurre in punti percentuale il tasso di disoccupazione, ma migliorare il contesto sociale locale, garantendo al territorio più servizi, una maggiore efficienza nell’uso delle risorse, un’impennata nella qualità di vita della comunità”.