Crosia: Ferraro e Lauria, protagonisti de: “Il libro…mio amico”

crosia-letturaCrosia(Cosenza) – L’Istituto Professionale di Mirto Crosia ha ospitato la terza tappa della seconda rassegna di sensibilizzazione alla lettura “Il libro … mio amico”, iniziativa pianificata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, che nell’introdurre e coordinare i lavori ha sottolineato come la rassegna sia nata dalla necessità di sensibilizzare i giovani ma anche i meno giovani a leggere, poiché si legge davvero molto poco. Una rassegna ha dichiarato il dottore Iapichino: “finalizzata a metter in risalto l’importanza della lettura attraverso anche la testimonianza di illustri personaggi che hanno letto tanto e per questo hanno realizzato tanto nella vita”.
Le attività sono state allietate dagli intermezzi musicali degli alunni del locale Istituto musicale “Donizetti” nonché allievi della scuola ospitante l’evento, Michele Berardi e Ramona Pugliese. A fare i saluti istituzionali e introdurre il ruolo fondamentale della lettura nella vita di ciascuno di noi, l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Graziella Guido. L’amministratrice locale evidenziato che “l’Amministrazione comunale è stata ben lieta di crosia-rass-letturaaderire all’iniziativa poiché la lettura stimola i ragazzi ad acquisire nuove conoscenze, occorre avere sete di cultura, di conoscere il mondo e oggi si legge poco perché ci ritroviamo a dare attenzione ad altro”. A salutare il pubblico presente anche il maestro Salvatore Mazzei, vicedirettore dell’Istituto “Donizetti” il quale ha sottolineato che “anche la musica è lettura nonché cultura”. A dare inizio agli interventi, Marianna Andreoli, assistente sociale specialista, la quale rivolgendosi ai giovani studenti ha messo in evidenza il suo rapporto con i libri e la lettura sottolineando che “i libri devono essere la cornice della nostra vita. Leggere equivale a cultura, e la cultura è la via d’accesso ai grandi sogni, al realizzarsi delle nostre ambizioni!” Ospite centrale dell’incontro Giuseppe Ferraro, docente, ricercatore e scrittore. Il giovane e illustre professore si è rivolto agli astanti con un’espressione dal lodevole significato: “Chi ha libri, ha labbra; ha competenze, abilità…”. La nostra vita ha bisogno di chiavi di lettura per aprire i nostri cassetti. Solo nel testo esiste la cultura. I libri sono un antidoto civile e sociale”. A concludere l’appuntamento la poetessa coriglianese Anna Lauria, la quale ha sottolineato con fermezza che “leggere e conoscere significa sapersi difendere. Chi studia ha il potere di fermare i potenti. La cultura apre tutte le porte.” La Lauria ha dichiarato di aver sempre letto perché “leggere permette anche di fantasticare”. E ancora. “La conoscenza, la cultura, l’acquisizione di specifiche competenze sono le giuste armi per la realizzazione di se stessi e per la costruzione di relazioni sociali sane.
Il prossimi appuntamenti con “Il libro…mio amico” sono previsti per il 5 e 6 maggio. Sarà ospite Luigi Dal Cin. Questo il calendario delle due giornate di sensibilizzazione e formazione con lo scrittore che giungerà appositamente da Ferrara.