Provincia Cosenza: in Consiglio le comunicazioni di Franco Iacucci

iacucci-cs-prov60x45Cosenza – I lavori del Consiglio, tenutosi nel pomeriggio odierno, si sono aperti con al primo punto importanti comunicazioni del Presidente Iacucci all’intera Assise Provinciale. Si è trattato di un vero e proprio report dei primi tre mesi di lavoro della nuova Amministrazione, che con grande trasparenza ha evidenziato luci ed ombre dell’attuale situazione dell’Ente.
Il Presidente ha in primo luogo annunciato, per il pomeriggio di lunedì 22 maggio prossimo, la comunicazione delle deleghe in apposita Conferenza Stampa da convocare nei prossimi giorni.
“Si è iniziato su vari fronti – ha quindi esordito Franco Iacucci – ma in primo luogo sulla riorganizzazione della struttura amministrativa, da effettuare in rapporto alle nuove competenze di cui alla Legge Delrio”. Il Presidente ha evidenziato la necessità di un lavoro puntuale di revisione dell’assetto burocratico, che comporterà sacrifici da parte del personale perché vi è la necessità di rientrare a quaranta Posizioni Organizzative, a fronte delle sessantasette attuali, vista la riduzione delle funzioni dell’Ente: “a brevissimo sarà nominata una Commissione incaricata di redigere una proposta di riorganizzazione, che sarà sottoposta ai Sindacati – ha continuato Iacucci – ma ci sono due “punti neri”, due carenze da affrontare nell’immediato: l’Ufficio Legale, con una mole di vertenze che non ci possiamo più consentire e grande difficoltà a vincere le cause, perché non è possibile che nel solo 2016 vi siano stati 95 incarichi e 17 consulenze legali per una spesa abnorme di 450 mila euro; e l’Ufficio Entrate, da costruire per colmare una carenza che può far rientrare risorse importanti nelle casse dell’Ente”. Per il resto, è necessario un atteggiamento di incoraggiamento verso i dipendenti, offrire motivazioni, trasmettere solidarietà: in poche parole, organizzarci per una sfida comune.
Ma secondo il Presidente della Provincia si è iniziato un buon lavoro: punto d’orgoglio i 24 progetti definitivi portati all’attenzione della Regione Calabria sul bando per gli interventi sismici nelle scuole, per un importo di 72 milioni di euro, che consentiranno alla Provincia di accedere ad una parte dei pur esigui finanziamenti regionali. Su infrastrutture e viabilità si è cercato di dare sfogo alle richieste dei Comuni, pur se con piccoli interventi a causa dell’esiguità delle risorse disponibili. In fase di completamento la strada di Acri e redatto progetto esecutivo lavori di illuminazione Galleria Salice; in fase di definizione dello stato di consistenza la Sibari-Sila; in corso di esecuzione i lavori della Mormanno-Scalea e dello svincolo A3 Tarsia-Diga di Tarsia; un milione di euro per i lavori di miglioramento della S.P. 212 S. Giovanni in F.- confine provincia. Importante anche lo sforzo compiuto dall’Ente, che ha impegnato circa 300 mila euro per la manutenzione delle strade interessate dal Giro d’Italia, per la quale è giunto il plauso degli organizzatori del Giro e delle Forze dell’Ordine. Partiti anche i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali.
Un ragionamento, quello del Presidente Iacucci, che è proseguito nel corso della relazione per l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2016, approvato all’unanimità dei presenti: la Provincia di Cosenza chiude l’esercizio finanziario 2016 con un avanzo di € 3.036.082,67 e con un disavanzo di amministrazione, che comprende anche la gestione dei crediti e debiti relativi agli anni precedenti di € 1.128.038,46.
Risultati più che accettabili considerato lo stato attuale delle Province (17 Province in dissesto o predissesto tra cui Vibo e Crotone) devastate, in questi ultimi 5 anni da tagli iniqui lineari imposti dal Governo Nazionale ai bilanci.
I tagli che ha subito la Provincia di Cosenza ad oggi ammontano a circa 110 milioni di euro.
Una gestione 2016 in cui l’Ente si è dovuto sobbarcare, nonostante le difficoltà finanziarie e ricorrendo alle anticipazioni di cassa, la spesa del personale e quelle di funzionamento relative ai Centri per l’Impiego.
Tali spese hanno raggiunto limiti insopportabili per il bilancio ammontanti ad oggi a circa 6 milioni di euro.
Per un forte senso di responsabilità l’Amministrazione ha provveduto ad anticipare gli emolumenti del personale del Mercato del lavoro.
Occorre sottolineare che, oltre i tagli subiti, l’Ente si è visto penalizzato dai forti ritardi dei trasferimenti da parte dello Stato ma soprattutto per i mancati trasferimenti regionali relativi alle funzioni trasferite con la Legge 34/02 e, per come anzidetto, per i mancati trasferimenti relativi al mercato del lavoro.
Le risorse non trasferite dalla Regione, ad oggi, ammontano a circa 15 milioni di euro, che potrebbero trovare impiego per le funzioni fondamentali (strade, edilizia e ambiente) e quindi dare qualche risposta in più alla collettività.
“Una gestione – ha sottolineato Iacucci – improntata alla razionalizzazione delle risorse anche attraverso la predisposizione di un piano economico – finanziario. Non a caso i numeri dicono che nell’anno 2016 la Provincia, in termini di cassa, ha speso in meno rispetto a quello che è stato incassato, € 10.140.137,24.
Istituite dal Consiglio Provinciale cinque Commissioni Consiliari, ciascuna composta da sette componenti con la rappresentanza in ognuna di tutti i gruppi consiliari: 1)- Affari Generali e Personale; 2)- Pianificazione Territoriale – Ambiente; 3)- Pubblica Istruzione-Politiche Sociali e del Lavoro; 4)- Bilancio e Programmazione; 5)- Lavori Pubblici, Viabilità – Edilizia Scolastica – Trasporti.
Il Consiglio Provinciale ha infine preso atto della richiesta di rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti.