Vino: Ferro (Fdi), no a esclusione Italia da fondi Ocm

Catanzaro  – “Chiedere che il nostro Paese riacquisisca la propria sovranita’ rispetto alle imposizioni burocratiche e ragionieristiche dell’Europa non e’ parlare di cose astratte o ideologiche, ma significa difendere gli interessi e i sacrifici di imprenditori e lavoratori che ogni giorno affrontano mille difficolta’ per produrre qualita’ e dare valore al made in Italy nel mondo”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, commentando l’allarme lanciato dal “Consorzio Vino Chianti” sulla possibile esclusione dei produttori italiani dai fondi Ocm (Organizzazione comune mercato vitivinicolo) a causa di una interpretazione di una norma richiesta dalla Spagna.
“In sostanza i produttori vinicoli nei prossimi cinque anni – dice – non potranno accedere ai programmi di promozione dei propri prodotti in paesi chiave come gli Stati Uniti e la Cina. Bloccare l’accesso ai fondi europei significa che i vini italiani, e tra questi i tanti vini calabresi, non avranno la possibilita’ di consolidare la propria presenza nei mercati emergenti e di maggiore interesse economico, con danni incalcolabili sulle esportazioni e sulle prospettive di crescita di aziende che hanno investito tantissimo sulla qualita’ del prodotto e sulla internazionalizzazione. Noi di Fratelli d’Italia – conclude – chiediamo che il governo intervenga per tutelare le produzioni italiane, l’economia e il lavoro”.