Gastronomia: successo limone IGP e cucina calabrese a Fico

Catanzaro – Il Limone di Rocca Imperiale IGP, coltivato da secoli nel territorio di Rocca Imperiale e noto nel comprensorio col nome di “Antico o Nostrano di Rocca Imperiale”, e’ stato protagonista delle degustazioni dell’ultimo weekend a “Fico Eataly World” di Bologna. Lo rende noto un comunicato della Giunta regionale. “Il territorio di Rocca Imperiale – si legge – gode di un microclima ideale alla coltivazione di piante da frutto e, in particolare del limone, con inverni miti e temperature mai inferiori a 0 gradi. Vanta, percio’, la produzione limonicola piu’ importante di tutta la provincia di Cosenza e dell’alto Ionio. Il frutto del limone – continua il comunicato – tipico di questo areale, di colore giallo intenso e con un profumo straordinario si contraddistingue da altri limoni. Forma allungata, medie dimensioni e un peso medio di 100-160 grammi, con alta resa in succo. Privo di semi e con un profumo eccellente. I risultati delle analisi hanno evidenziato un alto contenuto in limonene e preziose essenze naturali di oli essenziali di particolare aroma. Il sapore e’ particolarmente gradevole. Nell’arco dell’annata produce ben tre tipi di frutti derivati da altrettanti fioriture: Primofiore (raccolti da maggio a luglio), o Maiolino (da maggio a luglio) e Verdello (da agosto a ottobre). Allo stand realizzato su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, i tantissimi visitatori hanno potuto degustare spremute, liquori e preparazioni ottenute dal tradizionale agrume calabrese. Le “Terre dei Limoni di Rocca Imperiale”, godono della protezione delle colline a ovest, a nord e a sud, e dell’azione mitigatrice del mare a sud-est.

Si tratta – si legge sempre nel comunicato – di una vera e propria “Oasi”, un ambiente che sicuramente influenza in modo positivo le caratteristiche del prodotto. Allo stand della Regione Calabria, infine, e’ andato in scena “La cucina racconta la Calabria”. Il cooking show con gli chef dell’Arsac Vittorio Secreti e Mario Curia che hanno preparato gustosi piatti attraverso le eccellenze calabresi, trasferendo ai curiosi ricette, segreti e curiosita’. Gli chef dell’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, Vittorio Secreti e Mario Curia, hanno lavorato a quattro sessioni di cucina tenute tra sabato 2 e domenica 3 giugno. Il giorno della Festa della Repubblica il pranzo e’ stato a base di “Essenze della meravigliosa terra di Calabria” (Menu’ composto da: Fettuccine, salvia e Limone di Rocca Imperiale IGP con in abbinamento il vino Zibibbo di Calabria). Alle 18 invece “La Sila in Magna Grecia” (Menu’ composto da: Riso di Sibari, Cipolla Rossa di Tropea IGP, Caciocavallo Silano Dop, zucca e profumo di Liquirizia Dop Calabria con in abbinamento il vino Gaglioppo Rosato di Calabria). Mentre ieri a pranzo le “Perle Dorate sui Monti dello Ionio” (Riso di Sibari, Limone di Rocca imperiale IGP e Pecorino Crotonese DOP con vino Magliocco Rosato di Calabria) e di sera “Morbidoso Rosso di Calabria” (Menu’ composto da: Paccheri alla Nduja di Splilinga in abbinamento con un giovane vino Rosso di Calabria). Ricette, storie, luoghi, tradizioni ed emozioni sono state curate e raccontate dai divulgatori dell’Arsac Marcello Bruno e Martino Convertini.