Ambiente: allarme Lipu per pulizia fiumi a Cosenza

Cosenza  – “Ancora una volta su segnalazione di alcuni cittadini, interveniamo su una problematica assai diffusa quanto discutibile che è la pulizia meccanica di fiumi e torrenti. Questa volta a farne le conseguenze è il tratto cittadino del Crati sino alla confluenza con il Busento”. Lo scrive la sezione provinciale della Lega Italiana Protezione Uccelli, in riferimento alla pulizia iniziata nei fiumi che attraversano Cosenza. “Non si capisce come – continua la nota – dei lavori di pulitura di un alveo fluviale, evidentemente per liberarlo anche da plastica o altri materiali di rifiuto, vengano eseguiti con mezzi meccanici facendo tabula rasa di tutto, compresa la vegetazione ripariale. Questa pratica del tutto anti-ecologica, e purtroppo assai diffusa negli ultimi anni, porta alla distruzione di delicati equilibri naturali trasformando un ecosistema ricco di vita e di biodiversità in un vero e proprio deserto ecologico. Tra l’altro in questo periodo – afferma la Lipu – molte specie di uccelli, sia passeriformi che acquatici, sono in fase di nidificazione per cui eliminando la vegetazione si distruggono anche i nidi e le intere nidiate. La vegetazione ripariale rappresenta pertanto un insostituibile ambiente di vita per un gran numero di specie animali, tra cui diversi uccelli, mammiferi, anfibi e rettili, tutelati a livello regionale, nazionale e comunitario. Rivolgiamo pertanto un appello affinché chi di competenza possa immediatamente bloccare i lavori, – conclude la Lipu – così come concepiti, per avviare invece un’opera di manutenzione concordata con esperti del settore per evitare ulteriori ed inutili danni all’ambiente naturale”.