Castrovillari: consegnato ricavato natale sotto le strenne
Castrovillari – “Continuano i momenti che richiamano le iniziative di solidarietà ripetute e che attestano il carattere partecipativo di Castrovillari.” Lo ha affermato questa mattina nella sala Giunta, al primo piano del palazzo di città,il vice Sindaco, Francesca Dorato, a margine della consegna,alle Associazioni Casa Betania e Casa di Y’shua, del ricavato del mercatino “Natale sotto le strenne 2019” , organizzato dall’Amministrazione municipale e curato dalle Scuole locali. Presenti per l’occasione pure l’Assessore ai Servizi Sociali, Pino Russo, e il consigliere comunale Antonio Notaro; mentre erano assenti, per le prescrizioni che impone l’emergenza sanitaria in corso, i rappresentanti delle istituzioni scolastiche. La disponibilità di docenti ed alunni è stata sentitamente ringraziata dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale i quali, in vario modo, hanno affermato la portata di questi gesti di gratuità e prossimità che nascono dal rendersi conto del vero bisogno, dal guardare l’Altro, sorprendendo che in quello che si fa c’è moltodi più di quello che si vede.
Castrovillari – “Continuano i momenti che richiamano le iniziative di solidarietà ripetute e che attestano il carattere partecipativo di Castrovillari.” Lo ha affermato questa mattina nella sala Giunta, al primo piano del palazzo di città,il vice Sindaco, Francesca Dorato, a margine della consegna,alle Associazioni Casa Betania e Casa di Y’shua, del ricavato del mercatino “Natale sotto le strenne 2019” , organizzato dall’Amministrazione municipale e curato dalle Scuole locali. Presenti per l’occasione pure l’Assessore ai Servizi Sociali, Pino Russo, e il consigliere comunale Antonio Notaro; mentre erano assenti, per le prescrizioni che impone l’emergenza sanitaria in corso, i rappresentanti delle istituzioni scolastiche. La disponibilità di docenti ed alunni è stata sentitamente ringraziata dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale i quali, in vario modo, hanno affermato la portata di questi gesti di gratuità e prossimità che nascono dal rendersi conto del vero bisogno, dal guardare l’Altro, sorprendendo che in quello che si fa c’è moltodi più di quello che si vede.
