‘Ndrangheta: Roma, Lania gia’ coinvolto nel “Cafe’ de Paris”

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Roma – Salvatore Lania, l’imprenditore calabrese arrestato dalla Direzione investigativa antimafia di Roma, nell’ambito dell’operazione che ha portato al sequestro di attivita’ commerciali in pieno centro della Capitale, aveva gia’ avuto un ruolo importante nelle infiltrazioni della ‘Ndrangheta in citta’ e nell’indagine che aveva portato al sequestro del noto “Cafe’ de Paris” in via Veneto. Le indagini, condotte dalla Dia di Roma hanno consentito di individuare alcuni ingenti investimenti effettuati in un breve lasso di tempo da Lania, reputati assolutamente incompatibili e sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati al fisco, per di piu’ in totale assenza di elementi che ne potessero giustificare la lecita provenienza. Fra le attivita’ commerciali sottoposte a sequestro, oltre ai noti ristoranti in zona Pantheon “La Rotonda” ed “Er Faciolaro”, anche un negozio di souvenir “Mi&Chi”. Per la gestione dei beni sottoposti a sequestro Lania aveva costituito delle societa’ di comodo. Il nome di Salvatore Lania era gia’ emerso anche in relazione a personaggi contigui alla cosca Alvaro di Sinopoli (Reggio Calabria), coinvolti in un ingente commercio transnazionale di merci contraffatte che, prodotte in Cina, venivano “sdoganate” nel porto di Gioia Tauro, con l’ appoggio della cosca Piromalli – Mole’ e con destinazione finale la Repubblica Ceca.