Catanzaro – La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di sequestro beni nei confronti di Vitaliano Grillo Brancati, 55 anni, di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Il provvedimento e’ stato emesso dal tribunale di Reggio su proposta del procuratore Federico Cafiero de Raho. Grillo Brancati fu coinvolto nell’operazione ‘Meta’, nella quale, nel giugno del 2010, fu disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti per 42 soggetti, facendo luce sulle molteplici attivita’ di alcune delle principali organizzazioni criminali attive nella citta’ di Reggio Calabria. Il patrimonio oggetto di sequestro, che ammonta complessivamente a circa 2 milioni di euro, e’ costituito in particolare da 7 immobili, un’imbarcazione da diporto a motore di 12 metri, conti correnti, depositi valori e buoni postali.
Nell’ambito dell’operazione ‘Meta’, emerse che nel territorio di Villa San Giovanni e Fiumara di Muro risultava egemone la cosca degli Imerti e dei Buda. Secondo gli investigatori, Vitaliano Grillo Brancati, era accusato di essere il collettore degli interessi economici della cosca nel settore delle vendite all’incanto conseguenti a procedure fallimentari. Grazie al suo operato, infatti, i referenti dell’organizzazione criminale indagata, sempre secondo le accuse, erano riusciti a partecipare a due aste fallimentari, nel 2005 e 2007, presso il Tribunale di Reggio Calabria, turbandone l’esito ed accaparrandosi la quasi totalita’ dei lotti all’incanto senza incontrare alcun rilancio e con esborsi relativi molto prossimi ai prezzi base dell’asta.
Le indagini della Dia hanno consentito di riconoscere all’uomo un ruolo determinante nella gestione concreta degli interessi della cosca legati al settore delle aste immobiliari e di accertare le modalita’ di acquisizione dell’ingente patrimonio accumulato nel tempo da Brancati. E’ emersa anche la sproporzione tra i redditi dichiarati e la consistenza dei beni di cui aveva la disponibilita’.