Terrorismo: Catanzaro, annullato sequestro materiale a islamici

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Catanzaro – Il tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato il decreto emesso il 12 marzo scorso dalla Procura della Repubblica con cui e’ stato disposto il sequestro probatorio di materiale vario a carico di tre giovani di nazionalita’ marocchina, El Bertarl Iassime, Elbertale El Arbi, Kharsoui Bdlrhanie, appartenenti alla comunita’ islamica di Sellia Marina, indagati per associazione con finalita’ di terrorismo. I giudici (presidente Giuseppe Valea) hanno accolto il ricorso presentato dai legali degli indagati, gli avvocati Francesco Iacopino e Valerio Murgano, ordinando la restituzione di quanto sequestrato, (notebook, smartphone, sim card, libri e documentazione varia, molti in lingua araba) che erano stati portati via dagli uomini della Digos, sezione antiterrorismo, sulla base dell’ipotesi accusatoria che il loro contenuto potesse riferirsi ad attivita’ di proselitismo o divulgazione di ideologie finalizzate all’arruolamento ad organismi di natura terroristica, anche internazionale. Ma il collegio giudicante ha annullato il sequestro, soprattutto “considerato – scrivono i giudici – che il sequestro dei beni di comune uso, quali computer, telefoni, libri e documenti (la maggior parte in arabo, lingua madre degli indagati) e’ stato posto in essere in assenza dei presupposti che ne legittimano l’applicazione e il mantenimento”.