Pesca: operazione “Rostrum”, controlli filiera in Calabria

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Reggio Calabria – Sono 758 i militari appartenenti alle Capitanerie di Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia, Gioia Tauro e Corigliano Calabro coinvolti nell’operazione complessa “Rostrum”, finalizzata alla verifica del rispetto delle varie normative comunitarie e italiane che riguardano la filiera pesca. In una fase preliminare l’attivita’ di controllo si e’ concentrata sulla parte iniziale della filiera, svolgendo controlli ai punti di sbarco che hanno permesso di ispezionare visivamente il pescato presente a bordo, di controllare la regolare tenuta della documentazione prevista dalle norme che regolano la pesca professionale, nonche’ di verificare il lavoro marittimo e la sicurezza della navigazione. In un secondo momento l’attenzione si e’ spostata sulla parte finale della filiera che conduce il pescato dal venditore al consumatore con numerosi controlli nelle realta’ commerciali. Infine, l’attivita’ di repressione ai fenomeni tipici del territorio di giurisdizione come la pesca di specie sottomisura con riferimento al novellame di sarda, l’attivita’ realizzata con attrezzi non consentiti e l’attivita’ di commercializzazione su strada di specie ittiche da parte degli ambulanti abusivi. L’operazione ha visto la partecipazione delle Asp competenti e di altre forze di polizia; in particolare hanno collaborato il Reparto aeronavale della Guardia di Finanza e i messi aerei del V Reparto Volo della Polizia di Stato. L’attivita’ di polizia giudiziaria e’ stata coordinata dalle Procure della Repubblica competenti per territorio.