Motta San Giovanni (Reggio Calabria) – Un ordigno bellico, residuato della Seconda Guerra Mondiale, e’ stato disinnescato nel comune di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, dagli artificieri dell’Esercito Italiano della Caserma “Manes” di Castrovillari, nel cosentino. Il rinvenimento dell’ordigno, una granata d’artiglieria tedesca da 88 mm del peso di oltre 9 Kg con oltre un Kg di esplosivo ad alto potenziale, una miscela di tritolo e T4, e’ avvenuto in condizioni del tutto anomale.
La granata infatti e’ stata ritrovata il giorno di Pasquetta, abbandonata da mani ignote ai piedi del monumento ai caduti, nella piazza omonima. Il luogo e’ stato transennato e piantonato dalla polizia municipale e dai Carabinieri della locale Stazione, fino all’arrivo degli artificieri, intervenuti nei giorni scorsi. Il team degli specialisti dell’esercito ha messo in sicurezza l’ordigno, lo ha rimosso e successivamente lo ha distrutto per brillamento con la collaborazione del proprietario, un agente della polizia locale, di un fondo agricolo in contrada Pagati.
