Catanzaro – Un cittadino ucraino e’ stato arrestato dai Carabinieri nell’ambito delle indagini sulla tentata rapina avvenuta nei giorni scorsi alla pizzeria Chirico’, in pieno centro, a Catanzaro. Un malvivente, armato di coltello, aggredi’ le dipendenti dell’esercizio commerciale perche’ gli consegnassero l’incasso della giornata, ma la loro reazione indusse l’uomo a fuggire senza bottino. I dettagli dell’operazione sonop stati resi noti questa mattina in una conferenza stampa dal Procuratore della Repubblica, Lombardo, e del sostituto Bombardieri.L’uomo e’ stao idendificato grazie alla collavorazione delle vittime.
Prima ha fornito elementi utili agli investigatori per risalire all’autore della tentata rapina nell’esercizio in cui lavora , poi ha riconosciuto uno dei due malviventi attraverso Facebook. La collaborazione delle vittime e’ stata fondamentale per risolvere un caso di criminalita’ che aveva destato particolare preoccupazione a Catanzaro, dal momento che il colpo era avvenuto in pieno centro cittadino, davanti a tante persone. Grazie agli elementi raccolti, i carabinieri hanno cosi’ arrestato uno degli autori, un cittadino ucraino, mentre sono ora alla ricerca del complice, un cittadino bielorusso.
La tentata rapina era avvenuta la sera del 21 marzo scorso, su Corso Mazzini, nel pieno centro cittadino e in una pizzeria situata nel palazzo della Prefettura di Catanzaro. Per questo, insieme ad una serie di altri episodi, in citta’ era scattata una percezione allarmante sulla sicurezza. In pochi giorni, pero’, i carabinieri della Stazione centrale di Catanzaro hanno ricostruito tutti i particolari, fino all’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere firmato dal gip Assunta Maiore, che ha cosi’ accolto le tesi del sostituto procuratore Vincenzo Russo. I particolari dell’operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta nella sede del Comando provinciale di Catanzaro, alla presenza del colonnello Ugo Cantoni, comandante provinciale dell’Arma; del procuratore capo Vincenzo Antonio Lombardo; del capitano Marco Fragassi, comandante della Compagnia, e del maresciallo Pietro Patrizio Bruno, comandante della Stazione centrale. In manette per la tentata rapina e’ finito Blysko Oleksander, 28 anni, cittadino ucraino residente a Catanzaro, mentre e’ ancora irreperibile il complice, un cittadino bielorusso di 31 anni. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due entrarono nella pizzeria e minacciarono le due dipendenti impugnando una pistola, che non e’ stata ritrovata. Davanti alla loro reazione, i malviventi colpirono le due donne, quindi fuggirono senza bottino. Le indagini avviate subito dopo il fatto hanno permesso di raccogliere elementi utili, grazie soprattutto alle testimonianze delle vittime, ma anche a quella di alcuni avventori presenti al momento della tentata rapina. Una delle due dipendenti, cittadina straniera, nelle ore successive al fatto, avrebbe riconosciuto uno dei due malviventi, vedendo la sua foto sul profilo di un amico in comune su Facebook. Questo ha permesso ai carabinieri di concentrare le indagini sui due sospettati, fino a raccogliere le prove necessarie che hanno permesso di fare scattare le manette.