Droga: spaccio in “famiglia”, 7 arresti a Lamezia Terme

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Lamezia Terme – Sette persone, alcuni dei quali appartenenti ad un unico nucleo fdamiliare, sono state arrestate stamane da agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme. I sette sono ritenuti responsabili a vario titolo di spaccio in concorso di sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina. L’operazione e’ stata denominata in codice “Drug family”. Uno degli arrestati risponde anche di tentata estorsione poiche’ aveva richiesto ad alcuni acquirenti della droga di pagare somme di denaro non dovute a titolo di risarcimento per non aver pagato dosi precedentemente loro consegnate minacciandoli, in caso contrario, di gravi ritorsioni e, in alcuni casi, anche di morte. Le indagini di carattere tecnico, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno preso le mosse dal tentativo di suicidio di un giovane lametino avvenuto nel mese di giugno 2014. Dalle indagini era emerso che il giovane aveva subito qualche giorno prima pesanti minacce di morte da parte di un componente del gruppo criminale, gia’ noto per i precedenti specifici se non avesse consegnato una somma di denaro, meta’ della quale per precedenti forniture di droga. Era stata percio’ avviata una mirata attivita’ investigativa che avrebbe consentito di accertare come due fratelli, gia’ noti alle forze dell’ordine, di Lamezia, coadiuvati negli “affari” dalla madre, da un parente e da altri pregiudicati, gestissero in maniera sistematica lo spaccio di o eroina e cocaina nel quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme. Ulteriori notizie sugli arresti saranno fornite nel corso di una conferenza stampa che si terra’ alle ore 11 al Commissariato di Lamezia Terme alla presenza del Questore di Catanzaro, Giuseppe Racca, e del Procuratore della Repubblica , Domenico Prestinenzi.

Le persone arrestate sono i fratelli Luca e Danilo Torcasio, di 30 e 32 anni, entrambi già noti alle forze dell?ordine; la loro madre, Teresa Estino, di 58 anni; Simone Torchia, 27 anni; Luigi Notarianni, 61; Ubaldo Ciliberto, 49, ed Enrico Monterosso, 40. Secondo quanto appurato dalla polizia, il gruppo gestiva un ingtente spaccio di cocaina e hashish in citta’.