
Catanzaro – Una bomba carta e’ stata rinvenuta dai carabinieri davanti l’abitazione di un funzionario del Comune di Catanzaro. Si tratta di un ordigno attivabile con una miccia e che non sarebbe esploso solo per un cattivo funzionamento. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Catanzaro. Il ritrovamento e’ avvenuto nel quartiere di Gagliano. Il funzionario lavora nel settore Attivita’ produttive del Comune. Al momento non si esclude alcuna ipotesi e sono in corso accertamenti da parte dei militari dell’Arma sia sull’ordigno che sul possibile movente.
L’ordino avrebbe potuto provocare conseguenze drammatiche. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia del capoluogo calabrese, infatti, la bomba non e’ esplosa solo perche’ si e’ spenta la miccia, probabilmente a causa del forte vento. L’ordigno era stato posizionato davanti la porta di ingresso della porta del funzionario, del quale non sono state rese note le generalita’, e la sua deflagrazione avrebbe potuto avere anche effetti letali se fosse passata una persona, mentre avrebbe potuto creare anche ingenti danni alla struttura. Al suo interno, infatti, c’erano trecento grammi di miscuglio pirico.









