Ex Bcc Maierato: Gdf Vibo Valentia sequestra documenti

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Vibo Valentia – Associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita ed omessa comunicazione del conflitto di interessi: queste le ipotesi per le quali la Procura della Repubblica di Vibo Valentia procede nei confronti del management della vecchia Banca di Credito Cooperativo di Maierato che, insieme alla Banca di Credito Cooperativo di San Calogero, ha recentemente dato vita alla Banca di Credito Cooperativo del Vibonese. Le indagini sono scaturite da un’ispezione eseguita dalla Banca d’Italia i cui esiti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica per accertare eventuali ipotesi di reato connesse alla gestione dell’istituto di credito. La Banca e’ risultata, infatti, totalmente carente di un impianto di prevenzione antiriciclaggio e sono emerse numerose irregolarita’ ed omissioni nella gestione del credito, soprattutto a favore di alcuni soggetti ed imprese che sarebbero direttamente o indirettamente riconducibili ad appartenenti al management della Banca di Credito Cooperativo di Maierato. I finanzieri da questa mattina stanno eseguendo un provvedimento di sequestro, a firma del sostituto procuratore Barbara Buonanno, della documentazione relativa a numerose posizioni e rapporti sospetti allo scopo di verificare se le irregolarita’ ed omissioni sia state commesse per favorire specifici interessi illeciti. L’attivita’ e’ affidata al V Gruppo del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, il reparto specialistico della Guardia di Finanza che si e’ gia’ occupato delle piu’ importanti indagini nei confronti dei principali gruppi bancari italiani.