‘Ndrangheta: trasversale, ditta si rivolse a detective privato

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Catanzaro – C’e’ anche la figura di un investigatore privato nell’inchiesta che ha portato, oggi, all’arresto di un uomo per i danneggiamenti e le minacce alla ditta impegnata per la costruzione della Trasversale delle Serre, nel Vibonese. Nel provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip Abgail Mellace, su richiesta della Direzione distrettuale di Catanzaro, nei confronti di Livio Calvi, capocantiere residente in provincia di Bergamo, emerge che la stessa ditta “Cavalleri” si era rivolta ad un investigatore per fare chiarezza sulle continue intimidazioni subite. Il rappresentante della societa’, anche questa della provincia di Bergamo, Gregorio Cavalleri, ha infatti raccontato alla squadra Mobile di Catanzaro la decisione di rivolgersi ad un’agenzia di Arezzo. Dopo alcune indagini, la stessa agenzia avrebbe riferito che dietro le minacce ci sarebbe stata la cosca Mancuso di Vibo Valentia. Le successive verifiche hanno, pero’, evidenziato che l’investigatore privato, contrariamente a quanto affermato, non sarebbe mai venuto in Calabria per effettuare indagini. Eppure, avrebbe riferito a Cavalleri della necessita’ di pagare sessanta mila euro per poter proseguire tranquillamente nei lavori dell’importante opera pubblica. Un aspetto su cui sono in corso ulteriori accertamenti, con l’obiettivo di comprendere il ruolo e gli obiettivi dell’investigatore che era stato ingaggiato dalla societa’ appaltatrice. Nessun provvedimento e’ stato, comunque, emesso al momento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.