Lametino ucciso in provincia di Vicenza: Confessione choc ai vicini, «Aldo? Lo abbiamo ucciso noi»

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Romano d’Ezzelino (Vicenza) – Pare ci sia una confessione involontaria dei due amanti di “Possagno”, «lo abbiamo ucciso». Questa frase, detta agli amici, inchioderebbe Lucia Lo Gatto e Manuel Palazzo, i due amanti accusati dell’omicidio di Aldo Gualtieri, il compagno di lei, entrambi di Lamezia Terme. Una confessione resa subito dopo il delitto, alla coinquilina di Palazzo e a un amico, che è il punto di forza del quadro indiziario, grave e consistente, formulato dalla procura di Treviso e confermato dal gip Silvio Maras che ha convalidato il fermo dei due, respingendo l’istanza di rigetto e la conseguente richiesta di scarcerazione dei legali degli indagati, Fabio Crea e Tiziana Ceschin. Il giudice ha anche accolto la richiesta della procura di trasferire, per competenza territoriale, gli atti a Vicenza.

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Intanto si attende l’esito dell’autopsia sul corpo di Aldo Gualtieri, prevista questa mattina, affidata al dottor Alberto Furlanetto. All’esame autoptico prenderà parte anche il professor Massimo Montisci, perito della difesa. Tra i quesiti a cui dovrà rispondere Furlanetto ci sono l’ora presunta della morte, le modalità con cui Gualtieri è stato ucciso e la presenza o meno di sonniferi nel suo sangue. Secondo le dichiarazioni dei testimoni, infatti, i presunti assassini avrebbero stordito Aldo mettendogli un mix di farmaci nel caffè. Un elemento che confermerebbe la premeditazione, già evidenziata dal fatto che Lucia quella sera ha deciso di mandare le figlie a dormire dalla coinquilina. Ma dovrà essere dimostrato perché, e su questo si batterà la difesa, Gualtieri, con un passato di abuso di varie sostanze, sarebbe stato in cura al Sert e quindi da tempo sottoposto a una terapia farmacologica. Anche i risultati dell’autopsia saranno quindi inviati alla procura di Vicenza, e spetterà ora al gip del capoluogo berico convalidare, entro il termine di 20 giorni pena la decadenza, il fermo di Manuel Palazzo e dell’amante Lucia Lo Gatto.