Sicurezza: controlli Carabinieri Locri, 2 arresti e 7 denunce

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Reggio Calabria – Due arresti e 7 denunce a piede libero sono stati effettuati durante controlli del territorio svolti dai Carabinieri del Gruppo Locri, in provincia di Reggio Calabria, nell’ambito del piano nazionale di contrasto alla criminalita’ organizzata denominato “focus ‘ndrangheta”. In particolare, a Riace, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica e dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria, hanno arrestato in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, detenzione illegale di arma e furto aggravato di energia elettrica, un 60enne. Al termine della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto, in un contenitore di metallo all’interno di una stanza in fase di costruzione: 2 buste in cellophane contenenti complessivamente 233 grammi di marijuana, 1 fucile da caccia cal.16 a retrocarica, privo di marca e di matricola e parzialmente arrugginito, rinvenuto in un’altra stanza, nonche’ 17 bicchieri in plastica contenenti ognuno una piantina di canapa indiana, di altezza variabile tra i 5 e 15 cm. Altre due serre, con 257 piante di canapa indiana, sono state rinvenute nel corso della successiva perquisizione estesa a due strutture rurali in un terreno di proprieta’ dell’uomo. A Mammola, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza, per violenza e oltraggio a pubblico ufficiale un 35enne del luogo, C.S., il quale avrebbe oltraggiato e aggredito fisicamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, mentre era a bordo della sua autovettura parcheggiata in piazza Mercato. In particolare, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente la vittima con pugni al volto e all’addome, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 3 giorni di prognosi, poiche’ infastidito dai lavori di manutenzione eseguiti nella mattinata da un operaio, su disposizione del funzionario, nel giardino di Palazzo Ferrari, dove ha sede una casa di riposo per gli anziani, gestita da una parente dell’aggressore, a seguito di infiltrazioni di acqua piovana lamentate dai proprietari degli immobili contigui. L’uomo e’ stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nel corso della scorsa fine settimana inoltre i Carabinieri hanno effettuato 7 denunce a piede libero: 2 per guida senza patente, altrettante per violazione edilizia ed altre 3 per ricettazione, truffa e sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorita’ amministrativa.