‘Ndrangheta: operazione stop, Carabinieri arrestano Domenico Morfò

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Rossano – I carabinieri del Ros e del nucleo operativo della compagnia di Rossano, questa mattina hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Domenico Morfo’, figlio del capocosca Salvatore Morfo’, per estorsione ed elusione della sorveglianza speciale.
Il provvedimento, spiegano gli investigatori dell’Arma, si inquadra nella nota operazione Stop che aveva portato, nel 2013, all’arresto degli esponenti apicali della cosca ed al contestuale sequestro dei beni a loro riconducibili, tra cui le imprese “panificio pane del patire” e “la balera”. Le indagini, in particolare, avrebbero consentito di svelare le condotte estorsive perpetrate da Domenico Morfo’ nei confronti dei dipendenti delle citate societa’, costretti a versare parte degli stipendi, in misura corrispondente alla differenza tra quanto percepito sotto la “gestione morfo’” e quanto riconosciuto dall’amministrazione giudiziaria, in aderenza ai contratti collettivi nazionali.
L’attivita’ svolta dagli uomini dell’Arma, inoltre avrebbe messo in luce come Domenico Morfo’ continuasse ad esercitare un’ingerenza indebita nella gestione delle imprese sequestrate, ed in particolare nelle società “stargames” e “la dody latte” .
Contro Domenico Morfo’, secondo gli investigatori, avrebbe trovato applicazione l’innovativa fattispecie prevista dall’art. 76 del codice antimafia, che colpisce le azioni con le quali l’indagato eluda o tenti di eludere l’esecuzione di un provvedimento di amministrazione giudiziaria.