Minaccia e aggredisce carabinieri, arrestato a Zungri

radiomobilezungri19-05

Vibo Valentia – Violenza e minacce ai carabinieri e porto abusivo di coltello. Con queste accuse i carabinieri della Stazione di Zungri (Vv), diretti dal maresciallo Amodio Cannella, hanno arrestato Pietro Accorinti, 54 anni, del luogo, noto alle forze dell’ordine e gia’ sorvegliato speciale e condannato nell’operazione “Decollo” contro il narcotraffico internazionale. L’uomo e’ stato fermato in auto, una Nissan, lungo la strada principale che conduce a Zaccanopoli. All’atto del controllo ha pero’ aggredito i carabinieri minacciandoli. Nell’auto e’ stato poi ritrovato un coltello di genere vietato. In attesa delle determinazioni della magistratura, l’uomo e’ stato posto agli arresti domiciliari. Anche in passato (precisamente nel 2009) Pietro Accorinti aveva aggredito i carabinieri all’atto di un controllo in auto, mentre nel 2010 era stato arrestato per guida senza patente revocatagli in forza del regime di sorveglianza speciale al quale era sottoposto. Pietro Accorinti e’ fratello di Giuseppe Accorinti, ritenuto il presunto boss della zona del Poro.