Sviluppo: a Reggio gli “Eurodays per la coesione territoriale”

Reggio Calabria, 12 giu. – Il villaggio itinerante “Eurodays per la Coesione Territoriale” ha fatto tappa stamani a Reggio Calabria. Si tratta di un’iniziativa di informazione e comunicazione organizzata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, che dopo la prima tappa di Bari, proseguira’ a Napoli e Messina. Quattro appuntamenti per presentare l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la sua attivita’ di sostegno e accompagnamento a programmi e progetti per lo sviluppo e la coesione economica e soprattutto per illustrare le azioni di innovazione per la Pubblica Amministrazione che verranno realizzato con il Programma Operativo Nazionale Governance e Capacita’ istituzionale 2014-2020.
L’incontro odierno, moderato dal giornalista Claudio Pappaianni, inviato della trasmissione Ballaro’ di Rai 3, si e’ arricchito degli interventi di Riccardo Monaco, autorita’ di gestione del programma, e Pasquale Liccardo, direttore generale della DG Sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia. “Per la prima volta il Ministero della Giustizia entra a far parte della coesione sociale – ha detto Liccardo – perche’ la giustizia e’ coesione sociale”. Liccardo, in particolare, ha elencato gli sviluppi che la Giustizia ha fatto e ancora fara’ grazie al processo telematico, che sara’ oggetto di specifici finanziamenti per migliorare ancora l’informatizzazione degli uffici giudiziaria.

Plauso all’iniziativa e’ stato espresso dal presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, e dal procuratore della Repubblica, Federico Cafiero De Raho che ha sottolineato l’importanza dell’attenzione data dal Ministero della Giustizia. “Un’attenzione come questa ci fa comprendere come ormai si e’ aperto un ponte che ci terra’ vicini e soprattutto che per quanto riguarda gli uffici giudiziari possiamo continuare nel percorso di trasparenza che si e’ aperto gia’ da tempo”. Cafiero ha ricordato infatti che il presidente Gerardis organizza gia’ annualmente una giornata della legalita’ “porte aperte” degli uffici giudiziaria, a testimonianza di quanto quegli uffici siano vicini alla gente. “Occasioni come queste sostengono il progetto che da sempre portiamo avanti col presidente del Tribunale, credere nello Stato perche’ lo Stato sta facendo molto per la Calabria, e questa e’ l’ennesima dimostrazione. Vorremmo pero’ che la Calabria cominci a fare molto per se stessa e che riesca finalmente ad aprirsi in modo da liberarsi da quelle sacche che sono radicate da circa un quarantennio in questo territorio, di cui potrebbe liberarsi attraverso la denuncia del cittadino e tornare finalmente a quella che e’ una terra felice e bella, fatta di uomini intelligenti e capaci come sono i calabresi”.