Maltempo: fulmine colpisce comitiva a 3.300 mt, un morto e feriti

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Trento – Un fulmine ha ucciso questa mattina un escursionista a Punta Penia, a 3.343 metri, sulla Marmolada, e ferito altre persone. L’alpinista colpito faceva parte di una comitiva che percorreva una via ferrata, sul confine tra le province di Trento e Belluno. Sul posto stanno intervenendo gli uomini del soccorso alpino del Trentino con base a Canazei. I feriti sono stati trasportati agli ospedali di Trento e Belluno dagli elicotteri di Trentino emergenza e del Fuem di Belluno. I soccorsi sono coordinati da Pian dei Fiacconi, a 2.633 metri.

L’allarme e’ stato lanciato questa mattina, pochi minuti prima delle 10,30, da una dei 12 componenti la comitiva che stava salendo verso la cima della Marmolada. Non appena scoppiato il temporale, gli escursionisti hanno iniziato a scendere velocemente ma sono stati investiti dalla scarica elettrica proprio nel tratto del centinaio di metri di ferrata che conduce alla vetta. Per M.Q., 42 anni, di Oderzo (Treviso), non c’e’ stato nulla da fare, malgrado i tentativi di rianimazione da parte dei compagni. In gravi condizioni R.S., di Ponte di Piave (Treviso), ferita a una gamba una ragazza e piu’ lievemente altre due persone. Molto impegnativo l’intervento di recupero del gruppo. Il 118 ha subito inviato gli elicotteri di Trento e del Suem di Pieve di Cadore, bloccati purtroppo da un muro di nubi, con la sola possibilita’ di trasportare in quota alcune squadre del Soccorso alpino di Alta Val di Fassa, Val Pettorina e Alleghe, compreso il personale medico, che poi hanno proseguito a piedi per un’ora e un quarto circa. Grazie all’apertura dell’impianto di risalita, altri soccorritori sono successivamente potuti arrivare fino a Pian dei Fiacconi e da li’ hanno raggiunto gli escursionisti per riportarli a valle, visto il perdurare del maltempo e l’impossibilita’ di decollo delle eliambulanze, atterrate in attesa di un miglioramento a Passo Fedaia. Imbarellato il ferito piu’ grave, i soccorritori, una ventina in tutto, hanno calato la comitiva per 800 metri. A Pian dei Fiacconi l’eliambulanza di Trento ha quindi imbarcato e trasportato in ospedale l’uomo e la donna in condizioni piu’ serie, mentre gli altri due infortunati – a una mano e alla testa – sono stati affidati all’ambulanza diretta a Cavalese. La salma dell’escursionista folgorato sara’ recuperata non appena il maltempo, che ha solo lasciato la tregua per ultimare il trasporto urgente a valle delle persone ferite conclusosi verso le 16,30, permettera’ l’avvicinamento in sicurezza.