‘Ndrangheta: voto di scambio, slitta udienza per Piero Aiello

catanzaro-tribunale-16-06
Catanzaro – E’ slittata l’udienza del processo con rito abbreviato a carico del senatore del Nuovo Centrodestra Piero Aiello, accusato di voto di scambio nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Perseo”. Il gup Giuseppe Perri ha annunciato la sua astensione per essersi gia’ occupato dell’indagine sui clan lametini. Ora gli atti saranno trasmessi al presidente dell’ufficio gip che dovra’ individuare un nuovo giudice. Si tornera’ in aula il 29 giugno. In quella data proseguira’ anche l’udienza preliminare nei confronti di Giovanni Scaramuzzino, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Francesco Siracusano, indagato nell’ambito della stessa inchiesta per il reato di voto di scambio aggravato dalle modalita’ mafiose. Secondo la Dda di Catanzaro, in occasione delle elezioni regionali del 2010, Piero Aiello, candidato per il Pdl, avrebbe incontrato i boss Giuseppe Giampa’ e Saverio Cappello per ottenere voti. L’incontro sarebbe avvenuto nello studio dell’avvocato Scaramuzzino. Il giudice per le indagini preliminari aveva pero’ ritenuto che non ci fossero elementi per accogliere la richiesta di arresto avanzata dalla Procura. Anche il Tribunale della liberta’ aveva rigettato l’appello proposto dalla Dda. Infine si era arrivati in Cassazione. La suprema corte aveva annullato la decisione del Riesame disponendo una nuova pronuncia. Ma anche in questo secondo caso i giudici catanzaresi rigettarono la richiesta d’arresto per il senatore Aiello, difeso dall’avvocato Nunzio Raimondi.