Rimosso cancello abusivo che chiudeva belvedere Capo Vaticano

Prefetto-Giovanni-Bruno
Vibo Valentia, 18 giu. – E’ stato rimosso stamane, alla presenza di diverse autorita’ istituzionali, il cancello abusivo che per anni ha impedito a turisti e residenti di poter godere del belvedere di Capo Vaticano, uno dei piu’ suggestivi d’Italia, e di poter accedere ad una vasta porzione di strada pubblica. La rimozione di quello che era divenuto un “simbolo” di illegalita’ e’ stata resa possibile dall’iniziativa della terna commissariale che regge le sorti del Comune di Ricadi (Vv), dopo lo scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose. Presenti stamane all’evento, pure il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, i vertici delle forze di polizia ed il procuratore. Era stato un privato, che aveva ottenuto la concessione comunale per l’installazione di fabbricato da adibire a bar, ad appropriarsi dell’intera area apponendo un cancello abusivo che ha impedito alla collettivita’ di avere accesso al belvedere posto a due passi dalla casa del defunto scrittore Giuseppe Berto.
Nella zona di Capo Vaticano restano tuttavia aperti altri casi simili che il prefetto si e’ impegnato a risolvere. Uno interessa la chiusura abusiva della strada pubblica che conduce nella suggestiva spiaggia di Grotticelle, mentre l’altro riguarda la chiusura in localita’ Gurdurello della strada di accesso ad un ristorante fatto costruire dallo scomparso Giuseppe Berto. In tale ultimo caso la vicenda giudiziaria rischia di finire in prescrizione.

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