Incidenti: auto fuori strada, muore venticinquenne

Badolato(Catanzaro) – Un giovane è morto ed un altro è rimasto ferito in un incidente avvenuto sulla strada statale 106 nel territorio di Badolato. Un’auto Volkswagen Polo condotta da P.P., 31 anni, stamani alle 6, per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Soverato, ha urtato contro un muretto finendo la corsa sul guardrail sul lato opposto della strada. Francesco Paparo, 25 anni, di Monasterace (Reggio Calabria), è stato sbalzato fuori ed è morto sul colpo. Sul luogo dell’incidente anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Soverato, che soccorso il giovane rimasto ferito e che poi è stato consegnato al personale sanitario del 118, per il successivo trasporto presso la vicina struttura ospedaliera.

Francesco Paparo è l’ottava vittima della statale 106 in Calabria nel 2015 dopo Matteo Brigandì di 38 anni e Giuseppe Leonardo Farini di 47 anni deceduti il 18 gennaio a Bocale frazione di Reggio Calabria, Sing Jaswinder di 36 anni deceduto il 21 febbraio a Sant’Ilario dello Jonio in provincia di Reggio Calabria, Antonio Pugliese di 24 anni deceduto il 4 aprile a Saline Joniche provincia di Reggio Calabria, Paolo Foti di 59 anni deceduto il 4 aprile a Palizzi in provincia di Reggio Calabria, Ilaria Geremicca di 22 anni deceduta il 28 aprile a Crotone e Maria Grillone di 61 anni deceduta l’8 giugno a Davoli (CZ). Un dato che è stato reso noto dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, vuole fare rilevare un altro dato drammatico: delle otto vittime della statale 106 in Calabria nel 2015 ben cinque hanno un’età inferiore ai 40 anni e di queste tre hanno meno di 25 anni: ciò a dimostrare che la “strada della morte” colpisce in modo particolare i giovani. Secondo l’associazione dall’inizio del 2015 ogni 22 giorni si è registrato un incidente mortale L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” vivamente addolorata per l’improvvisa scomparsa di Francesco Paparo manifesta ai Familiari, ai parenti ed agli amici tutti i sentimenti più sinceri di profondo cordoglio e non dimentica di ribadire quanto, l’ennesima vittima della statale in Calabria, sia anche responsabilità di una classe politica dirigente incapace ed inetta che non intende affrontare e risolvere un problema gravissimo divenuto ormai improcrastinabile.