Castrovillari (Cosenza) – La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari ha autorizzato l’Anas a realizzare gli interventi necessari per la messa in sicurezza del viadotto Italia, parzialmente crollato il 2 marzo scorso causando l’interruzione del traffico fra gli svincoli di Mormanno e Laino Borgo, nel Cosentino. Il crollo provoco’ la morte di un operaio di 25 anni, impegnato nei lavori di rifacimento del ponte. Con il provvedimento della Procura, firmato dai sostituti Simona Rizzo e Simona Manera, l’Anas e’ autorizzata ad avviare l’attivita’ di ripristino delle condizioni di percorribilita’ della corsia nord del tratto interessato, con conseguente apertura al transito a senso unico alternato. Resta invece esclusa dal provvedimento la demolizione della campata sud, sulla quale si e’ verificato il crollo, per la quale la Procura ha ritenuto necessari ulteriori approfondimenti per motivi di sicurezza. La decisione della magistratura di Castrovillari, secondo quanto apprende l’Agi, e’ stata assunta con il “pieno consenso” del procuratore generale della Corte d’Appello di Catanzaro, Raffaele Mazzotta. I lavori, secondo il cronoprogramma trasmesso dalla societa’ delle strade alla magistratura, inizieranno domani per concludersi il 27 luglio. La deviazione del traffico sulla viabilita’ secondaria ha causato grossi disagi alla circolazione ed alle popolazioni interessate, destinati ad acuirsi con l’arrivo dei flussi turistici estivi.
Sul viadotto resta comunque il sequestro probatorio e preventivo necessario ai fini dell’inchiesta sullle cause del crollo. La decisione di autorizzare l’intervento di ripristino del viadotto, pur necessitando gli approfondienti per quanto riguarda la demolizione della campata sud, e’ stata assunta, secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari, al fine di accorciare i tempi di riapertura del tratto autostradale attualmente chiuso. “L’Anas – si legge nel provvedimento – dovra’ assicurare tutti i giorni un adeguato sistema di vigilanza h24 sul cantiere all’interno del quale verranno eseguite le lavorazioni”.