Lavoro: giudice reintegra portuale licenziato a Gioia Tauro

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Gioia Tauro (Reggio Calabria) – La Filt Cgil della Piana di Gioia Tauro esprime “grande soddisfazione per il risultato positivo ottenuto dinnanzi al Tribunale di Palmi per il ricorso presentato avverso il licenziamento perpetrato dalla Sea Work Service, nei confronti di un lavoratore licenziato ingiustamente”, Il Giudice del Lavoro, Maria Antonietta Naso, spiega il sindacato, ” ha dichiarato illegittimo il licenziamento irrogato al dipendente ed ha condannato la Sea Work Service al reintegro immediato del lavoratore, nonche’ al pagamento del risarcimento del danno commisurata alle retribuzioni non corrisposte dalla data del licenziamento sino alla data dell’effettiva reintegra, con il riconoscimento dei contributi previdenziali ed assistenziali. L’evento assume, particolare importanza, – e’ spiegato nella nota – perche’, si tratta di una delle poche, se non addirittura la prima pronuncia del Tribunale di Palmi, dall’entrava in vigore della L. 92/2012 ( Legge Fornero) ad aver riconosciuto la tutela reintegratoria piena (reintegrazione e risarcimento del danno). Il licenziamento del dipendente in questione, rappresenta l’ennesimo atto grave rivolto alla Filt -Cgil – sostiene il sindacato – da parte della Sea Work Service se si considera che il licenziamento si e’ verificato, guarda caso, a pochi giorni dalla nomina del lavoratore a rappresentante sindacale aziendale , non certo una novita’ in Sea Work Service, dove i delegati sindacali della Filt- Cgil hanno sempre avuto vita “difficile”, si ricorda che negli anni scorsi un nostro delegato e’ stato licenziato, e poi reintegrato dal Giudice, per ben tre volte”.