Rimborsopoli: oltre 1 mln sequestrato ai 3 arrestati

conferenza-erga-omnes-02-26
Reggio Calabria – Ammonta a poco piu’ di 1 milione e 150 mila euro la somma totale che il gip di Reggio Calabria ha disposto di sequestrare a carico dei tre ex consiglieri regionali destinatari di arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione Erga Omnes, per falso e peculato sui rimborsi della Regione Calabria ai gruppi consiliari regionali. A seconda del denaro percepito per finalita’ non istituzionali, ha spiegato oggi il procuratore capo Federico Cafiero De Raho, il gip ha disposto gli arresti domiciliari per tre indagati, la misura del divieto di dimora per altri 8, e ha lasciato in stato di liberta’ gli altri, disponendo pero’ il sequestro preventivo per tutti e 27 gli indagati. E’ di circa 400 mila euro la somma di denaro da sequestrare all’ex consigliere regionale Luigi Fedele, nonche’ ex assessore regionale ai trasporti, finito agli arresti domiciliari. Secondo l’accusa, nella sua qualita’ di ex capogruppo del Pdl, Luigi Fedele si sarebbe appropriato, in concorso con il figlio, ma limitatamente alle erogazioni in favore del ristorante in Sant’Eufemia d’Aspromonte di cui e’ titolare quest’ultimo, di fondi del gruppo consiliare, per una somma complessiva di 42 mila e 700 euro negli anni dal 2010 al 2012.

Le altre somme contestate al solo Luigi Fedele, invece, riguardano altri rimborsi nel periodo dal 2010 al 2012 per spese aventi finalita’ che, sempre secondo l’accusa, sarebbero private. Ammonta a oltre 410 mila euro invece la somma di denaro da sequestrare all’ex consigliere regionale Nino De Gaetano, che oggi si e’ dimesso da assessore regionale, pure agli arresti domiciliari. Secondo l’accusa De Gaetano, nella sua qualita’ di ex capogruppo della “Federazione della Sinistra” si sarebbe appropriato di rimborsi per spese effettuate per finalita’ private e in ogni caso non ammissibili a rimborso. Il terzo destinatario di arresti domiciliari e’ il senatore Giovanni Bilardi, per il quale sara’ richiesta l’autorizzazione a procedere. Nei suoi confronti il gip ha disposto un sequestro pari a 357 mila euro circa. Anche Bilardi, ex capogruppo di “Scopelliti Presidente”, si sarebbe appropriato di rimborsi per spese effettuate per finalita’ private e in ogni caso non ammissibili a rimborso.

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