Ss 106: sindaci Sibaritide, sia completata o protesta sara’ forte

statale-106-26-06
Sibari (Cosenza) – Hanno chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Cosenza, Tomao e chiamato in causa i parlamentari calabresi nazionali e regionali, i primi cittadini dei 17 comuni interessati alla realizzazione del 3* megalotto della statale 106 jonica, che interessa i 38 chilometri del tratto Sibari – Roseto Capo Spulico, la cui pratica e’ ancora all’esame del pre Cipe. I sindaci, riuniti con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, gli operatori turistici e al mondo dell’associazionismo, a Marina di Sibari, hanno deciso coralmente, come spiega un documento, “di abbandonare il fair play e la diplomazia che fino ad ora ha caratterizzato la loro azione istituzionale, interessando nuovamente le autorita’ sovra comunali preposte, in primis il ministro Delrio, rimasto, fino ad ora, silente alle reiterate richieste di convocazione per avere chiarimenti sulla pratica. I primi cittadini, – e’ scritto – hanno annunciato con determinazione, che se non si provochera’ un’inversione di tendenza in merito alla questione del completamento dell’arteria viaria, vitale ai fini dello sviluppo socio economico dell’intero comprensorio della Sibaritide, si passera’ a mettere in campo azioni di protesta forti”.
La riunione, promossa e coordinata dal sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, oltre ai sindaci e rappresentanti dei comuni di Roseto Capo Spulico, Albidona, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Trebisacce, Villapiana, Montegiordano Canna, Albidona e di altri municipi dell’Alto Jonio che hanno fatto pervenire la loro incondizionata adesione, ha fatto registrare anche la partecipazione dei sindacalisti Sposato della Cgil e Russo della Cisl e del presidente del Cotaj, Falsetta.

“Le analisi scaturite dai vari interventi – spiega il comunicato – sono state univoche e convergenti. Tutti, infatti, hanno sottolineato la necessita’ di rivendicare, unitamente alla Regione Calabria, senza “cappello in mano” in segno di sottomissione, un rapporto con il governo centrale, che in merito al terzo megalotto della SS 106 , dovra’ offrire risposte chiare e concrete sulla sua realizzazione”. A tale riguardo, nell’incontro che hanno deciso di richiedere al Prefetto di Cosenza, i sindaci chiederanno al rappresnetante digoverno di farsi da tramite con palazzo Chigi “affinche’ nella prossima riunione del Cipe venga valutato il progetto e reso noto il crono programma per dare avvio ai lavori”.
Nel corso della discussione, “e’ stata stigmatizzata sia la scarsa considerazione del Governo centrale, verso l’area della Sibaritide, che il ruolo passivo sulla questione, recitato dalla deputazione calabrese. Tutti i sindaci, anche per sgombrare il campo da eventuali equivoci che potrebbero ritardare le dinamiche procedurali per l’avvio della realizzazione dell’importante arteria viaria, strategica per lo sviluppo, – si legge – hanno ribadito la comunione d’intenti in merito al tracciato che dovra’ attraversare i propri territori. A questo punto, dalla Sibaritide si attendono risposte concrete da chi di competenza, se si vuole scongiurare che infuria la protesta”.

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