Rimborsopoli Calabria: Oliverio al lavoro per la nuova Giunta

Oliverio-27-06
Catanzaro – Il giorno dopo il terremoto che ha travolto la Regione Calabria con le contestazioni per i rimborsi gonfiati, il presidente Mario Oliverio e’ gia’ a llavoro per trovare la strada che possa consentire un rilancio delle attivita’ politiche e amministrative. I tre arresti, cinque divieti di dimora in Calabria e gli indagati coinvolgono direttamente anche la squadra del presidente eletto appena otto mesi fa. A partire dall’arresto dell’assessore Antonino De Gateano, passando per gli indagati Vincenzo Ciconte, vicepresidente, e Carlo Guccione, assessore, Oliverio sa bene che occorre uscire dal vicolo cieco in cui sembra essere finito. E per farlo ha gia’ annunciato la nomina di “una nuova Giunta”, da chiudere nella prossima settimana.

Appare difficile pensare ad un esecutivo totalmente nuovo. Piu’ facile l’ipotesi di un rimpasto che escluda comunque De Gaetano e che cambi gli equilibri interni. Tra Ciconte e Guccione il primo sembra favorito per una permanenza, anche se quasi certamente perdera’ il posto di vicepresidente. La dichiarazione a sorpresa di Ciconte sembra quasi un passaggio concordato. Il vicepresidente ha, infatti, rimesso il mandato nelle mani di Oliverio, facilitando di fatto il rimpasto, ma ha anche rilanciato rispetto alla sua posizione. Ciconte ha diffuso i bonifici con i quali, in tempi non sospetti, ha restituito le somme contestate. Guccione si e’ chiamato fuori rispetto alle contestazioni, dicendo di essere in grado di giustificare ogni euro. Per il resto, il fronte renziano guidato dal segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, si appella alla ricerca di figure esterne per dare nuova linfa ed una immagine nuova alla maggioranza di centrosinistra, ma difficilmente Oliverio potra’ cedere interamente a questa tesi. La prossima settimana sara’ comunque quella decisiva per ristabilire gli equilibri, completare una Giunta che era gia’ monca e riavviare le attivita’ che il governatore ha in mente.