Giustizia: Catanzaro, consegnati lavori nuovo corpo uffici

Tribunale_Catanzaro06-07
Catanzaro – Sono stati consegnati ufficialmente i lavori del nuovo corpo edilizio del palazzo di giustizia di Catanzaro all’impresa “Caruso Costruzioni” subentrata alla ditta aggiudicataria che aveva abbandonato l’opera. La consegna e’ avvenuta alla presenza del dirigente e responsabile del procedimento, ing. Giovanni Ciampa, e del direttore dei lavori arch. Giuseppe Leonetti. I lavori – spiega un comunicato – saranno completati entro dieci mesi, per un costo complessivo di un milione 800mila euro, e consentiranno di restituire alla citta’ un’opera rimasta incompiuta che il sindaco Sergio Abramo ha inteso far ripartire in tempi rapidi risolvendo diverse problematiche di natura finanziaria, tecnica e giuridica. Si tratta di un grande complesso di oltre cinquemila metri quadrati che si sviluppa su sette piani, ciascuno dotato di un’aula di udienza, di numerosi uffici e servizi. Al quinto piano e’ prevista l’aula della Corte d’Assise. Il complesso sara’, inoltre, servito anche da un ampio parcheggio interno capace di ospitare circa 100 posti auto. Previsto anche il collegamento funzionale di ogni piano con i rispettivi livelli del palazzo di giustizia “Ferlaino”. I nuovi spazi consentiranno, dunque, un piu’ efficiente collegamento tra il palazzo storico “Salvatore Blasco”, sede della Corte d’appello, il nuovo tribunale e l’ufficio di sorveglianza. “Nell’area riqualificata di piazza Matteotti – ha commentato il sindaco Sergio Abramo – si andranno presto a concentrare tutte le funzioni dell’amministrazione della giustizia. Quello della nuova ala del Palazzo di giustizia rientra tra i tanti cantieri che siamo riusciti a far ripartire dopo aver individuato le necessarie soluzioni tecniche per recuperare i fondi gia’ destinati e non perdere nemmeno un centesimo. Sono convinto che, attraverso quest’opera dalla fondamentale importanza strategica, il capoluogo potra’ salvaguardare e rafforzare la sua storica vocazione di principale polo giudiziario della Calabria”.